Rinnovo Dybala, chiesto lo stesso stipendio di De Ligt

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La telenovela legata al rinnovo tra la Juventus e Paulo Dybala sembra davvero non avere fine. Il contratto della Joya va in scadenza nel 2022, ciò significa che dal prossimo primo febbraio – se club e calciatore non avranno ancora trovato un accordo – l’argentino sarà libero di firmare per un altro club.

Per evitare ogni tipo di rischio, quindi, è fondamentale trovare un accordo al più presto. Nelle scorse settimane sembrava ci fossero stati alcuni passi in avanti, ma l’edizione odierna del Corriere dello Sport rimarca ancora la distanza tra le parti.

 

DYBALA VUOLE ESSERE IL PIÙ PAGATO DELLA ROSA

Stando a quanto riportato dal quotidiano, le condizioni imposte dall’entourage dell’argentino sarebbero ben precise. Per arrivare al rinnovo, i bianconeri dovranno sborsare in totale dodici milioni di euro all’anno, consentendo all’argentino di diventare il più pagato in rosa, al pari di De Ligt (che ne guadagna otto più quattro di bonus).

D’altra parte, la Juventus arriva poco oltre i nove milioni annui – bonus inclusi – e non vorrebbe svenarsi eccessivamente per il suo numero dieci. Dybala, infatti, è reduce da due stagioni poco felici, che lasciano un piccolo punto interrogativo sulle reali condizioni fisiche del giocatore.

 

LA JOYA COME UOMO-SIMBOLO?

È anche vero, tuttavia, che il vicecapitano bianconero ha disputato la sua miglior annata con Massimiliano Allegri in panchina. Nel 2017-2018, infatti, si è reso protagonista di 26 gol e 7 assist (dati Transfermarkt). L’interesse di entrambe le parti dovrebbe essere quello di -proseguire ancora insieme, ma la distanza è ancora importante.

Dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, inoltre, c’è da tenere a mente che la Juventus, oltre ad un fuoriclasse assoluto, ha perso anche il suo uomo immagine. Dybala incarnerebbe le caratteristiche del simbolo dei bianconeri in giro per il mondo, ma – a maggior ragione – la sua richiesta di essere il più pagato della rosa appare comprensibile.

Il rinnovo, prima o poi, arriverà: facile intuire che, come spesso accade in questi casi, le parti dovrebbero trovare un accordo a metà strada.

 

immagine di copertina da: Licenze Google Creative Commons

GiovanniG