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Secondo quanto riportato da SportItalia, l'Everton ha manifestato interesse per Tammy Abraham. L'attaccante inglese, sondato anche dal Milan, è tra i cedibili della squadra di Daniele De Rossi a causa del suo alto stipendio e della sua difficile adattabilità alle caratteristiche richieste dal gioco dell'ex tecnico della Spal. Per questo motivo i capitolini sono in attesa dell'offerta giusta per farlo partire, nella speranza che provenga dalla Premier League.
Come raccontato nelle scorse ore, la Roma aspetta di finalizzare la sua cessione per poter finanziare qualche altro acquisto. L'obiettivo di Ghisolfi sarebbe quello di portare nella Capitale Artem Dovbyk, che andrebbe a completare un attacco interessante insieme a Dybala e Soulé. Con l'arrivo di Dovbyk, lo spazio per Abraham si ridurrebbe notevolmente. Tuttavia, la sua cessione lascerebbe un vuoto da colmare, dato che attualmente è l'unica punta in rosa.
ABRAHAM, DA LEADER INSOSTITUIBILE A PROBLEMA PER LA ROMA
Abraham rappresenta un problema per diversi motivi. La scorsa stagione è stata la peggiore da quando è a Roma, influenzata negativamente dall'infortunio al crociato che ha compromesso le sue prestazioni per un periodo prolungato. Con l'arrivo di Lukaku, l'ex Aston Villa è passato da essere il centravanti titolare a riserva, spesso utilizzata solo in situazioni difficili. Il suo ingaggio elevato, pari a 4,5 milioni di euro all'anno con ulteriori 1,5 milioni di bonus facili, complica ulteriormente la situazione.
LA ROMA DOVREBBE CONTRIBUIRE IN CASO DI CESSIONE DI ABRAHAM?
Inoltre, senza il Decreto Crescita, le squadre italiane non sono una destinazione probabile per lui. Resta da capire se l'Everton coprirà interamente il suo ingaggio o se la Roma dovrà contribuire con una buonuscita, considerando che il trasferimento sarebbe a titolo definitivo.
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