Ghisolfi commenta il periodo della Roma: "Spiace per i tifosi, vogliamo diminuire l'età della squadra"

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Come sappiamo la Roma non sta attraversando un buon momento sia dal punto di vista dei risultati sia dal punto di vista dirigenziale. Solo qualche giorno fa, infatti, Juric è stato esonerato e al suo posto è subentrato Ranieri che condurrà il club giallorosso per la terza volta in carriera. I tifosi, però, sono adirati anche con la società accusata di operare solo in funzione di un ritorno economico.

In attesa che la Serie A riprenda, a Roma si è tenuto il Social Football Summit: evento ricco di personalità e addetti ai lavori del settore del pallone. Tra queste personalità spicca quella di Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Lupa, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky. 

Il direttore ha parlato, in modo particolare, del periodo negativo della squadra, di Ranieri, del settore giovanili e di altre questioni inerenti al mondo giallorosso.

Di seguito le parole di Ghisolfi. 

IL PERIODO DELLA ROMA - "Non è un periodo facile. Credo che siamo i capitani e dobbiamo mantenere alto il morale. Dobbiamo continuare a camminare e portare tutti con noi. È importante rimanere positivi. Siamo molto dispiaciuti per i nostri tifosi. Siamo consapevoli che meritano di più".

LAVORARE CON RANIERI - "Credo che per me e per l’intero club è un’opportunità fantastica. Lo conoscevo ma quello che sto conoscendo in questo momento è diverso. È un grande uomo. Prima di tutto credo che porterà al club la sua calma e la sua serenità. Credo che non ci sia bisogno di presentare Claudio Ranieri o la sua incredibile carriera. Crediamo che sia la persona giusta per migliorare sia il futuro sia il breve termine. È importante essere mobili e non essere immobili. Vogliamo lavorare e costruire insieme a Ranieri. Crediamo che il club abbia bisogno di una persona come lui e che conosca il calcio italiano".

IL SETTORE GIOVANILE E LA SECONDA SQUADRA - "Il settore giovanile fa parte di questo progetto importante della Roma. Gioca un fatto centrale del nostro progetto. Vogliamo continuare a costruire un qualcosa che performerà ancora bene, come ha già fatto. È importante anche capire dove poter creare una squadra molto importante. Abbiamo vari progetti che non posso rivelare. Stiamo prendendo anche in considerazione quello che si sta facendo anche in altre società in Italia per poter unire la prima squadra al settore giovanile".

LA SESSIONE DI CALCIOMERCATO - "Abbiamo modificato la strategia che avevamo in passato. Oggi vogliamo investire nel lungo termine piuttosto che fare dei prestiti di calciatori che guadagnano tanto. Abbiamo l’obiettivo di diminuire l’età della squadra. Dobbiamo arrivare al punto in cui otteniamo il massimo rendimento in campo. L’importante quando si sceglie una via è perseguirla".

SULLE RESPONSABILITA' - "Come ho detto prima dobbiamo assumerci le nostre responsabilità perché è nostra responsabilità continuare a migliorarci e continuare questo progetto. Possiamo vedere anche quello che è successo al Napoli, dove lo scorso anno sono arrivati decimi e ora lottano per lo scudetto. La cosa positiva in questa situazione è che il club non si sta muovendo male. Ci siamo resi conto che il proprietario vuole trovare la soluzione ma resta comunque calmo, questo è positivo".

IL PRIMO DISCORSO DI RANIERI - "Il primo discorso che ha fatto per la squadra e per lo staff è stato molto toccante. È stata una scelta giusta del club sia per il presente che per il futuro del club. In Francia abbiamo un’espressione per descrivere un gentleman come lui che lo descrive come uno dolce e delicato ma che si fa rispettare quando si deve prendere una decisione".

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