Roma-Isco, i perchè di un matrimonio che farebbe grande la Lupa

single

Tutta Roma è tornata a gioire dopo il trionfo in Conference League contro il Feyenoord. Un sentimento che mancava da quindici anni, quando nel 2008 Spalletti conquistava la nona Coppa Italia e la seconda Supercoppa italiana del club. Un lasso di tempo che si è protratto per molte stagioni, ma che ha permesso alla società di fare le giuste valutazioni.

La nuova società rappresentata dalla famiglia Friedkin, ad esempio, ha insistito fin da subito anche sul fronte calciomercato. Con l’arrivo di Mourinho, infatti, i giallorossi hanno acquisito una buona dose di esperienza e personalità e permesso ai suoi tifosi di sognare in vista del futuro. Lo Special One è ormai noto all’intero panorama calcistico per i vari trofei conquistati in carriera, ma non solo. Il forte carattere dell’allenatore portoghese agirà da calamita per i profili medio-alti che, grazie ad esso, potrebbero raggiungere la capitale. Nel caso della prossima stagione, infatti, la Roma potrebbe decidere di avviare il trasferimento di Isco dal Real Madrid.

ISCO ALLA ROMA, PERCHÉ SPINGERE CON IL TRASFERIMENTO

La pista che porterebbe Isco alla Roma si è ormai raffreddata, ma nei giorni scorsi i maggiori mass media italiani collocavano il centrocampista alla squadra di José Mourinho. Il suo contratto andrà comunque in scadenza il prossimo luglio e sarà libero di accasarsi in un altro club. Dopo 9 stagioni, 348 partite e 51 reti, dunque, lo spagnolo lascerà le Merengues e si trasferirà altrove. Ma perché proprio alla Roma?

Appena venuto a conoscenza del mancato rinnovo del contratto, l’agente del giocatore Jorge Mendes avrebbe proposto il giocatore a Thiago Pinto, direttore sportivo in stretto contatto con l’entourage portoghese. Dal canto suo la dirigenza romana potrebbe decidere di puntare su Isco, ma sarà importante capire le sue intenzioni. Una volta archiviati gli apprezzamenti delle due parti, dovranno essere effettuate le giuste valutazioni economiche. Vista e considerata l’opportunità di ingaggiare un trequartista come Isco, senza dover girare neanche un centesimo al Real Madrid, la Roma potrebbe decidere di pagare l’intero stipendio (7 milioni di euro quello attuale) oppure giocare al ribasso con il suo agente. Qualunque sia la decisione, un centrocampista verrà inserito sicuramente nella rosa giallorossa per via dell’addio di Mkhitaryan, ormai vicino all’Inter.

Isco potrebbe, quindi, essere in linea con il profilo ricercato per sostituire il giocatore armeno. Il talento ex Malaga prenderebbe per mano il reparto offensivo della Roma e permetterebbe ad Abraham – in particolare – e agli atri giocatori più offensivi di trovarsi spesso in situazioni favorevoli. Inoltre, anche in caso di necessità, Mourinho potrebbe decidere di schierarlo in mezzo al campo. Meno possibile, invece, l’idea di poterlo vedere sulle corsie esterne come successo a volte con i Blancos. Qualora il trasferimento dovesse andare in porto, infatti, il 30enne verrebbe schierato per leadership ed esperienza oltre che per le caratteristiche di cui è dotato.

SE SALTA ISCO PRONTA L’ALTERNATIVA

La squadra di José Mourinho avrà bisogno di non perdere qualità sul lato offensivo dopo l’addio di Mkhitaryan. Per questo, con molte probabilità, la rosa della Roma avrà un nuovo trequartista da mettere a disposizione di Abraham e Zaniolo. Come accennato in precedenza, la tratta Spagna-Italia per permettere ad Isco di raggiungere l’Olimpico è intasata, ma non ancora chiusa. Nel caso in cui l’affare dovesse saltare, però, Pinto avrebbe già pronta l’alternativa.

Secondo quanto riportato da QuotidianoNazionale, un altro nome su cui la Roma potrebbe puntare è quello di Mario Gotze. Il tedesco viene da una stagione tutto sommato positiva, ma è alla ricerca di un club che gli garantisca calore e stabilità. Tuttavia il giocatore percepisce uno stipendio che i giallorossi potrebbero permettersi. Per quanto riguarda il valore del suo cartellino, invece, il PSV lo valuta circa 5 milioni di euro e per questo potrebbe diventare l’obiettivo numero uno di Mourinho in alternativa a Isco.

Sia la Roma che Gotze hanno l’uno bisogno dell’altro, motivo in più per immaginare l’ex Bayern Monaco con una nuova casacca.