La cura magica di Ranieri: la nuova Roma è anche merito dei fischiati Cristante, Celik e Shomurodov

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ROMA CRISTANTE CELIK SHOMURODOV - Che Sir Claudio Ranieri stia facendo un mezzo miracolo con la Roma è sotto gli occhi di tutti: da quando è subentrato lui sulla panchina giallorossa, la Magica è passata dalle soglie della zona retrocessione a quelle della zona Europa. Obiettivo che, dopo il disastro di Ivan Juric, pareva una vera utopia; la Roma è rinata anche in Europa League, dove è riuscita a passare il turno dei sedicesimi e ora si trova in posizione di vantaggio rispetto all'Athletic Club negli ottavi di finale

Proprio la gara contro i baschi è stato l'emblema: a deciderla è stato Eldor Shomurodov, attaccante pesantemente criticato in passato ma che ora sta avendo un peso specifico importante nell'economia del gioco di Ranieri, soprattutto quando è stato assente Dovbyk per infortunio. Anche Zeki Celik si sta ritagliando il proprio spazio egregiamente, dopo una prima parte di stagione deficitaria. Infine c'è Bryan Cristante, che Ranieri inizialmente aveva accantonato per dare spazio a Paredes e Manu Koné; il centrocampista italiano è stato in silenzio, ha lavorato e si è riconquistato lo status precedente. Non dobbiamo dimenticare lo spegnimento del caso Pellegrini grazie alla geniale mossa del derby: Sir Claudio Ranieri ci ha omaggiato anche stavolta di una masterclass di gestione clamorosa

DanieleD
Scritto da

Daniele Bertoni