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Intervistato da TuttoJuve.com, il procuratore di Daniele Rugani, Davide Torchia, ha parlato del trasferimento del suo assistito all'Ajax. Torchia ha raccontato i particolari della trattativa e anche della possibilità del difensore italiano di approdare negli Emirati.
LE SUE PAROLE
TRATTATIVA CON L'AJAX - "La negoziazione è nata tra fine giugno e inizio luglio, l'Ajax aveva bisogno di sfoltire un po' l'organico e c'erano da liberare determinate posizioni per poter prendere Daniele. E' una società che, avendo tanti giocatori in rosa, sta molto attenta ai conti e attende qualche cessione prima di poter finalizzare un acquisto. Posso dire che, fin da subito, c'è stata grande convinzione sia da parte del CEO Kroes e sia con il nuovo mister Farioli, con cui il ragazzo si è confrontato e si è trovato a livello di idee. La trattativa è andata un po' per le lunghe per questa ragione, non per il nostro e il loro volere".
L'INSERIMENTO DELL'AL AIN - "La loro offerta era concreta. L'Al Ain doveva consegnare la lista Champions entro il 15 e prendere una decisione così importante in due giorni, che avrebbe comportato un radicale cambio di vita per il ragazzo, non è stato affatto semplice. Per questo la negoziazione non è più andata avanti".
RINNOVO E POI CESSIONE - "Il rinnovo era stato fatto per una volontà soprattutto tecnica da parte del direttore e di tutto il suo staff. Poi le esigenze si sono rivelate esser diverse, per cui ringraziamo la Juventus per quello che ci ha dato in questi nove anni e Daniele è orgoglioso di aver indossato questa gloriosa maglia".
OBIETTIVO - “L'obiettivo è integrarsi in un paese nuovo, Daniele ha voluto fortemente l'Ajax che è tra i primi cinque club al mondo per la sua storia. E' una grandissima opportunità poter giocare in una squadra così piena di blasone e tradizione, penso che sia ancora giovane e può dare tantissimo all'Ajax. Sono convinto che i suoi valori verranno fuori”.
