La salvezza del Verona estende il contratto di Baroni: "Ciò che è capitato è anomalo"

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Grazie alla vittoria dell'Arechi, il Verona è matematicamente salvo grazie ad un girone di ritorno di altissimo livello dopo le tante cessioni nel mercato invernale.

La salvezza ha attivato il rinnovo automatico fino al 30 giugno 2025 per il tecnico scaligero Marco Baroni, che, dopo la gara ha parlato così.

LE PAROLE DI BARONI

SULLA SALVEZZA - "Come ho già detto ai ragazzi a fine partita, rivolgo un 'grazie' di cuore a loro e al direttore. Ciò che è capitato al Verona è anomalo, ma c'è stata una grande partecipazione da parte di tutti. Volevo rigraziare i tifosi perché non ci hanno mai lasciato soli. Abbiamo creato una grande simbiosi tra pubblico e squadra. Siamo contenti".

SULLA STAGIONE - "Questa squadra nel girone di ritorno sarebbe decima. I ragazzi mi hanno dato sempre certezze nel corso della settimana: non hanno avuto titubanze e mi hanno seguito. Devo ringraziare loro e il mio staff, che è più bravo di me. Dobbiamo festeggiare con il nostro pubblico. Con ciò che è successo nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi".

IL PARAGONE CON LECCE - "La fotografia è il lavoro e la dedizione di andare oltre le difficoltà. Lo è anche il vedere la cosa positiva dei momenti difficili. Io ho allenato la squadra con certi valori. Ho parlato sempre di prestazione e sono stato sempre tranquillo perché, per esempio, con il Torino abbiamo fatto molto bene. C'è stata sempre una grande risposta da parte di tutti. Rispetto al Lecce sono due storie diverse. Devo molto ai due anni che ho passato lì".

NikoN
Scritto da

Niko Centurame