Sarri alla Lazio: genesi di un cambiamento

single

Si aspettava solo la conferma definitiva: pochi minuti fa è arrivata. Sarri è il nuovo allenatore della Lazio. L’allenatore ex Juve rientra in pista dopo un anno sabbatico. I biancocelesti hanno voluto infiammare la piazza con un mister di spessore, per colmare il vuoto lasciato da Inzaghi e per cercare di controbattere, almeno in parte, l’arrivo di Mourinho sull’altra sponda della capitale.

C’è però una differenza sostanziale tra l’attuale allenatore dell’Inter e Sarri: il primo gioca con il 3-5-2, mentre il secondo con il 4-3-3 ed è molto restio a cambiare schema di gioco. Ragion per cui, Lotito e il management laziale dovranno garantire al Comandante determinati acquisti.

RIVOLUZIONE IN ATTO

In porta le gerarchie potrebbero rimanere quelle attuali, a meno che di una cessione di Strakosha. Nel roster difensivo ci sarebbero importanti variazioni, visto che i due centrali diventerebbero Acerbi e Luiz Felipe con Marusic traslocato a destra. A sinistra, invece Tare si sta già guardando intorno per trovare un terzino di ruolo come Emerson o Bradaric.

Il trio di centrocampo potrebbe rimanere invariato, visto che anche con Inzaghi si giocava a 3. Leiva da play, Milinkovic e Luis Alberto da interni con i vari Akpa, Escalante e Cataldi come riserve.

La prima punta è e rimane Immobile con Caicedo dietro o l’incognita Muriqi, mentre sugli esterni alti si paleserebbero importanti problematiche. Lazzari infatti, si troverebbe in mezzo al guado, perché non è ne un’ala ne un terzino, mentre Correa è una seconda punta, ma non un esterno. Per questo motivo, a meno che di corsi accelerati nel nuovo ruolo, potrebbero essere proprio loro due le cessioni eccellenti.

OPERAZIONI IN ENTRATA

In difesa come già detto serve un terzino sinistro e potrebbe arrivare qualcuno dalla lista svincolati come Hysaj o Boateng. Sugli esterni servono almeno 2-3 innesti. Sta già circolando il nome di Politano come ala destra, mentre per la fascia opposta si sono fatti i nomi di Shaqiri, Rashica o Ilicic, in rotta con i rispettivi club di appartenenza.

Comunque andrà il mercato, possiamo già dire a Giugno che il valzer delle panchine non ci ha di certo annoiati e si prospetta un campionato scoppiettante.

(Fonte immagine in evidenza: lazionews24.com)

MattiaM
Scritto da

Mattia Cinelli