Sarri: “Terreno di gioco disastroso, Lotito faccia qualcosa”

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Dopo una tattica e intensa gara contro l’Udinese terminata però a reti bianche, Sarri ha analizzato così la prestazione della sua Lazio, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa riguardo il terreno di gioco dell’Olimpico.

INFORTUNIO immobile – «Purtroppo la partita si è messa così. Dobbiamo cercare di andare oltre a queste difficoltà, siamo incappati in uno dei peggiori avversari possibili quando giochi ogni 3 giorni. Quando incontri una squadra fisica su un terreno ingiocabile il problema diventa grosso. Gioca troppo? C’è chi ha fatto anche più minuti di Ciro, si gioca troppo in generale. E’ evidente. Le sensazioni sul suo infortunio lasciano il tempo che trovano, aspettiamo 48 ore.»

SENZA IMMOBILE – «E’ già successo l’anno scorso con tre attaccanti di movimento e ci era andata bene. Quando si parla di certi giocatori è difficile riuscire a sostituirli senza avere effetti negativi perché ha numeri troppo importanti, qualcosa dovremo pagare speriamo il meno possibile».

TERRENO DI GIOCO – «Il condizionamento è enorme, avevamo preparato delle uscite da dietro e dopo il riscaldamento abbiamo abolito tutto. Oggi era impossibile uscire con palla rasoterra veloce. Non so cosa intende fare il nostro presidente ma se il terreno rimane così deve prendere un nuovo allenatore perché io qui non riesco a giocare oppure andremo noi a giocare da un’altra parte. Se sono nervoso su questo tema? E’ una constatazione. Le mie squadre fanno 700 passaggi palla a terra, su questo terreno mi diviene impossibile, quindi non sono l’allenatore adatto».

ENTUSIASMO – «Noi volevamo provarci fino alla fine, anche a costo di scoppiare. Ciò è dimostrato dalla ripartenza che abbiamo fatto al 94′».

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Scritto da

Jacopo Dimagli