Al Mapei Stadium è tornata la Coppa Italia. È appena terminata la sfida tra Sassuolo e Spezia con il risultato di 0-0. La squadra di Dionisi – nonostante la prestazione insufficiente – accede agli ottavi di finale della competizione.
Nel primo tempo, lo Spezia ha subito l’occasione dopo pochi secondi per passare in vantaggio dopo un errore difensivo neroverde, ma Cipot si lascia ipnotizzare dall’uscita di Cragno e la spara fuori. Il Sassuolo domina con il possesso palla la partita, ma i ritmi sono lenti. Le sgasate di Volpato e Ceide sono gli unici “brividi” del primo tempo.
Nella ripresa si riparte nello stesso modo: Sassuolo che attacca e Spezia che difende. I ritmi rimangono bassi anche nel secondo tempo. I padroni di casa non riescono a sbloccare il match e l’occasione più grande ce l’hanno gli ospiti con Kouda che – davanti a Cragno – non riesce segnare.
La partita si prolunga fino ai tempi supplementari dove il monologo rimane lo stesso, compreso il risultato.
Numero Diez era presente in tribuna stampa per seguire il match.
LE PAGELLE DEL SASSUOLO
Cragno 7: spettatore della partita, non viene mai chiamato in causa fino al 76′ quando – al primo tiro in porta dello Spezia – si rende protagonista assoluto con una parata incredibile su Kouda.
Missori 6.5: il Sassuolo si riversa completamente nella metà campo offensiva e – con le sue sovrapposizioni e i suoi traversoni intriganti – crea molti pericoli.
Tressoldi 5.5: gli ospiti non arrivano quasi mai verso l’area di rigore, ma nelle poche occasioni non garantisce la massima sicurezza.
Viti 5.5: completamente a vuoto sul traversone di Moutinho, si perde Kouda che sbaglia davanti a Cragno.
Pedersen 6: gioca una buona partita a livello difensivo, si rende molto pericoloso con un assist al bacio per Mulattieri che da pochi passi non riesce a mettere la palla in rete.
Racic 5.5: nulla da dire per quanto riguarda l’accuratezza dei passaggi, ma è troppo lento a far girare la manovra. (dal 90′ Lipani 6: Dionisi decide di dare spazio al classe 2005, con personalità prova qualche giocata).
Castillejo 5: l’ex Milan fatica ad entrare in partita. Nonostante un paio di conclusioni nel primo tempo, gioca una partita sporca dal punto di vista tecnico. (dal 77′ Berardi 5.5: viene chiamato in causa perchè è l’uomo più importante, ma non riesce a incidere nemmeno lui in una partita totalmente negativa per i neroverdi).
Volpato 6.5: inizialmente si adatta al ritmo lento della partita. Cresce con il passare dei minuti e grazie alle sue incursioni il Sassuolo si rende pericoloso. (dal 68′ Thorstvedt 6: aggiunge fisicità al gioco neroverde, si inserisce e dà una mano sui calci piazzati).
Ceide 6: nella prima frazione è uno dei pochi a creare in situazione di 1 contro 1. Nella ripresa scende la sua prestazione. (dal 68′ Laurientè 5.5: entra con tanta voglia, ma sbaglia troppo. Spreca una ghiotta occasione all’80’ per regalare la rete del vantaggio, mandando la palla in curva).
Defrel 6.5: davanti è il pericolo numero 1 per la difesa dello Spezia nella prima frazione. Va vicino al gol del vantaggio verso il finale di primo tempo con un bel tiro al volo. (dal 77′ Bajrami 6: positivo e propositivo il suo ingresso in campo).
Mulattieri 6.5: gioca da vero centravanti, spalle alla porta, serve i compagni ed è molto bravo ad attaccare la profondità. (dal 99′ Pinamonti 5.5: i palloni che riesce a toccare si contano sulle dita di una mano. Ha un’occasione importante a seguito di un calcio d’angolo, tira al volo ma la conclusione finisce parata da Zoet).
All. Dionisi 5.5: il Sassuolo sottovaluta la partita, e con ritmi bassi si arriva ai calci di rigore. I neroverdi si qualificano agli ottavi, ma con troppe difficoltà.
LE PAGELLE DELLO SPEZIA
Zoet 6.5: lo Spezia rimane in partita grazie ai suoi interventi. Tra i pali oggi una sicurezza.
Serpe 5.5: soffre molto sulla sua corsia le avanzate e le giocate di Defrel.
Pietra 6: molto propositivo, ci prova con una conclusione da fuori area al 55′ che finisce vicino al palo. (dall’80’ Calzolari 6: difficile da saltare, molto bravo in marcatura su Laurientè).
Bertola 6: buona prestazione del centrale, prestazione di discreto controllo.
Gelashvili 5.5: fatica a contenere gli attacchi alla profondità di Mulattieri, viene sostituito a inizio ripresa. (dal 60′ Hristov 6: tiene bene botta insieme a Bertola sulla corsia di destra).
Moutinho 6.5: la bellezza del suo cross è direttamente proporzionale all’errore di Kouda. Splendida palla che purtroppo non viene messa in rete dall’attaccante).
Ekdal 5.5: un fantasma in mezzo al campo. E’ uno dei giocatori di maggior qualità della rosa ma non riesce a incidere nel match. (dal 95′ Nikolaou s.v.).
Corradini 6: quando ha la possibilità di gestire la palla e iniziare la manovra, lo fa sempre nella maniera giusta. (dal 75′ Esposito 6: cerca di dare una mano come meglio può in fase offensiva).
Verde 6: prova a dare una mano – per quanto possibile – ai suoi. Scende a metà campo, ricopre tutti i ruoli dalla trequarti in su. (dal 75′ Kouda 5: lo Spezia calcia solo una volta in porta, dai suoi piedi passa la palla più importante della partita e si divora la rete del possibile vantaggio).
Krollis 5.5: troppo poco per un attaccante. Non tocca quasi mai la palla, viene sostituito da Alvini. (dal 60′ Moro 5.5: viene cercato e trovato molto poco dalla squadra, ma quando ha il pallone tra i piedi non riesce a esprimersi nel migliore dei modi).
Cipot 5.5: 1,2,3, si parte e ha l’occasione di poter portare in vantaggio i suoi, ma si fa ipnotizzare dall’uscita di Cragno.
All. Alvini 6: la sua squadra si difende con le unghia e con i denti. Lo Spezia non molla, nonostante le grandi difficoltà. I suoi si arrendono solo ai calci di rigore.