Scuffet: “Tutti possono essere battuti, a Cagliari anche grazie a Vicario”

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Simone Scuffet, portiere del Cagliari, è stato intervistato dalla trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in diretta”. Ecco cosa ha detto l’estremo difensore rossoblù che a inizio stagione era dietro a Radunovic nelle gerarchie.

TITOLARITÀ –Io e i miei compagni cerchiamo sempre di farci trovare pronti quando veniamo chiamati dal Mister. Sto raccogliendo le chance che ho provato a procurarmi. Rappresenta il motivo per cui sono venuto qui a Cagliari, l’importante è dare sempre il massimo anche in allenamento pensando che sia una partita”.

RAPPORTO CON RADUNOVIC – “Tra persone serie ed intelligenti non è necessario dirsi qualcosa sul nostro avvicendamento. Con il preparatore Bressan lavoriamo bene, perché cura in maniera importante sia l’aspetto tecnico che umano”.

MI MANDA VICARIO – “La Juventus? Siamo fuori dalla zona rossa, però di pochissimo: bisogna avere la consapevolezza che tutti possono essere battuti. Senza presunzione, però con umiltà e la forza che ci ha consentito il ribaltone contro il Frosinone. Sono a Cagliari grazie anche al consiglio di Guglielmo Vicario, che mi ha parlato molto bene della possibilità di lavorare qui. Sono un suo grandissimo fan”.

Queste le parole di Scuffet dopo un inizio difficile sia per lui che per la squadra. I sardi ora affronteranno la Juventus dopo dopo due vittorie consecutive in campionato.

 

EdoardoE
Scritto da

Edoardo Corsini