Semplici si presenta allo Spezia: “Squadra e tifosi meritano soddisfazioni”

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Nella giornata di oggi, lo spezia ha presentato alla stampa Leonardo Semplici, chiamato a raggiungere la salvezza. L’ex allenatore del Cagliari, chiamato a sostituire Luca Gotti, ha parlato delle sue prime impressioni sulla rosa, sottolineando come il fattore mentale sia determinante per il raggiungimento dell’obiettivo. Di seguito alcuni estratti della conferenza:

DIFESA A QUATTRO –In vent’anni di professione ho quasi sempre giocato con la difesa a 4, con la SPAL sono passato a 3. Sono legato alle qualità dei ragazzi, che in passato hanno giocato a 4 e ora, con Gotti, giocavano a 3. Non sarà importante il modulo ma come lo svolgeremo, i concetti che verranno trasferiti, l’occupazione degli spazi. Da parte vostra capisco che si debba sapere come attaccare e difendere, ma penso di poter continuare come abbiamo visto ultimamente lo Spezia“.

SQUADRA –Ieri, conoscendo i ragazzi, ho trovato grandissima disponibilità e desiderio di tornare ad essere la squadra che ha fatto ottime cose in passato. La disponibilità è stata massima e solo così possiamo ottenere risultati. Con il lavoro penso di poter dare un indirizzo alla squadra sia offensivamente che difensivamente, per segnare di più e di essere più ermetici, un aspetto che mi preoccupa un po’ di più visti i numeri, ma con questa rosa penso si possa riuscire a migliorare“.

ATTACCO –Shomurodov e Nzola hanno grandissimo valore, bisognerà trovare gli equilibri per dare quell’apporto che si aspettano tutti. Il campo determinerà tutto, in 2-3 giorni proverò a capire qualcosa. Con gli allenamenti capiremo le capacità della squadra e la via da seguire“.

AMPADU –Per me è un difensore, credo che con noi inizialmente giocherà lì. Poi dipenderà dalle esigenze, dalle emergenze, vedremo poi di domenica in domenica. Abbiamo quindici partite e già da domenica affronteremo una partita importante“.

TIFOSI –Chiedo loro di continuare a stare vicini a questi ragazzi, anche nelle difficoltà.  Sono convinto che i tifosi saranno vicini, la nostra promessa è quella di sputare sangue fino alla fine per realizzare l’obiettivo“.

ASPETTO MENTALE –Quando subentri devi entrare subito nella testa dei ragazzi, creando un rapporto di stima. Cercherò di creare questo clima che sia propenso ad arrivare all’obiettivo. Il lavoro che cercherò di fare, provando a capire le difficoltà, spero possa permettermi di trovare la chiave di ognuno e far sì che i ragazzi possano determinare il risultato a nostro favore“.

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Francesco Davì