Momento positivo per il Verona che, dopo il pareggio di Monza, ha strappato il punto anche contro la Juventus, lanciando segnali importanti alla lotta salvezza. Tra i tanti volti nuovi degli scaligeri c’è il centrocampista Reda Belahyane, che è stato presentato nella giornata di oggi dopo aver debuttato proprio nell’anticipo di sabato contro i bianconeri.
Il francese arrivato dal Nizza nella sessione di gennaio del calciomercato, ha parlato del suo ambientamento a Verona, ma anche del debutto.
LE PAROLE DI BELAHYANE
L’AMBIENTAMENTO – “Sono stato accolto da tutti positivamente, sia dalla squadra che dallo staff. Inoltre, ho la fortuna di avere molti compagni francofoni e questo mi sta aiutando”.
IL DEBUTTO – “Sapevamo che la Juventus è una grande squadra, e io ero abituato a vederla solamente in televisione, giocare è stato incredibile. Avremmo potuto anche fare qualcosa in più, ma parliamo sempre di una grande squadra”.
IL CALORE DELLO STADIO – “Giocare in un stadio magnifico come il nostro in una partita così importante è stato veramente incredibile. Ho sempre voluto giocare una partita del genere, con grandi giocatori, e ci sono riuscito”.
GLI INIZI DELLA CARRIERA – “Ho sempre giocato a calcio nella mia vita. Ho iniziato a nove anni in un club, e l’ho fatto perché mio padre ha sempre amato il calcio. Prima di me i miei due fratelli e le mie sorelle avevano già giocato, ed è stato nostro padre a trasmetterci questa passione. Lui mi ha aiutato e seguito molto, se sono qui ora è grazie a lui”.
LE CARATTERISTICHE – “Mi definisco un centrocampista difensivo. In campo sono molto aggressivo, ma anche tecnico. Penso di avere un buon piede, ma di cavarmela discretamente anche nei contrasti. Penso di dovermi migliorare nella prestanza fisica, così come nel colpo di testa e nell’uso del mio piede sinistro”.
L’ESPERIENZA NELLA ANZIONALE GIOVANILE – “È stata un’esperienza positiva. Ho preso parte ai Giochi del Mediterraneo del 2018, e mi è rimasto una bel ricordo. Giocare con altri buoni calciatori, con una mentalità positiva è stata una bella esperienza”.
APPROCCIO AI NUOVI ALLENAMENTI – “Sta andando bene, anche se gli allenamenti sono diversi da quelli che facevo nel mio club precedente. Qui si lavora più duramente, mentre al Nizza ero un po’ più tranquillo. Il mister mi chiede di ribaltare molto più spesso il gioco, perché in Francia ero abituato a giocare maggiormente nello stretto. In Italia si tende ad allargare maggiormente l’azione. Su questo sto lavorando molto”.
CENTROCAMPISTA FRANCESE E ITALIANO A CUI TI ISPIRI?- “Come centrocampista francese dico N’Golo Kanté. Come italiano direi Pirlo. Pirlo è sempre una leggenda”.
MESSAGGIO AI TIFOSI – “Ci vediamo alla prossima partita e forza Hellas Verona!”.