In casa Napoli l'oramai chiusa sessione di calciomercato ha mosso qualche pedina nell'organico a disposizione di Antonio Conte. Il tecnico, in vista del finale di stagione, avrà la possibilità di contare su Philip Billing, oltre che sull'attaccante Noah Okafor.
Il danese, arrivato in prestito breve dal Bournemouth, in giornata ha avuto modo di presentarsi ai tifosi partenopei nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Radio CRC, nonché radio partner proprio del Napoli.
NAPOLI: LE PAROLE DI PHILIP BILLING IN INTERVISTA
IL PENSIERO SU ANTONIO CONTE - “È uno dei motivi per cui sono venuto qui, naturalmente. È un vincente e in allenamento devi essere sul pezzo ogni giorno. Sono venuto qui per imparare e diventare un giocatore migliore: penso che lui sia l'uomo perfetto per questo”.
L'IMPATTO CON L'AMBIENTE - “Quando vieni dall'estero in una situazione come questa, sai di dover trovare il tuo posto, ma qui sono tutti grandi. Il rapporto tra i miei compagni di squadra è come quello di una famiglia. Tutti sono stati gentili con me e cercano di aiutarmi. Ho solo cose positive da dire sul gruppo che ho trovato qui: lavorano tutti duramente”.
SU McTOMINAY E ANGUISSA - “Penso che siano entrambi due grandissimi giocatori. Mi diverto ad allenarmi insieme a loro, li guardo molto per vedere cosa fanno, perché ovviamente sono qui da più tempo di me. Parto dal mio modo di giocare, ma cercando di imparare anche attraverso loro. Sono entrambi incredibili: ottimi profili sia sul piano fisico che tecnico. Sono giocatori che corrono molto e segnano anche”.
IL PRIMO APPROCCIO CON LA SERIE A - “Rispetto alla Premier League, quello che mi ha impressionato di più della Serie A è l'aspetto tattico. Questo ti spinge ad usare molto di più il cervello. Ogni giorno ci concentriamo sulla tattica e mi piace: ti aiuta a capire meglio il gioco”.
LA GARA CONTRO LA JUVENTUS AL MARADONA - “È stato da pelle d'oca vedere lo stadio pieno ed i tifosi cantare con passione durante tutta la partita. È molto diverso rispetto a dov'ero prima: è un qualcosa che ti dà molta carica e grinta. Mi è piaciuto molto”.
LA CITTÀ - "Ho guidato un po' in giro, quindi ho visto già qualcosa. Ovviamente il Vesuvio, il lungomare e poi da lontano anche Capri ed Amalfi".
I GUSTI MUSICALI - "Per quanto riguarda la musica ascolto il rap e la musica house. Ovviamente sento molta musica danese, ma penso che inizierò ad ascoltare anche un po di musica italiana per capire meglio la lingua. Ma non ho davvero una preferenza sui generi musicali, mi piace ascoltare più cose".