Sommella, ag. Immobile: "Ritorno in Nazionale? Non penso, largo ai giovani"

In occasione della Palermo Football Conference, l'agente Marco Sommella ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo i suoi assistiti. Le parole del procuratore, tra gli altri di Soulé e Immobile, sono state raccolte da TMW.

LE PAROLE DI SOMMELLA 

SU SOULÉ  - "Soulé l'abbiamo portato alla Juventus da ragazzino con Martin (Guastadisegno, ndr) e lo scorso anno era a Frosinone con Cheddira, sono stati sfortunati. È un ragazzo che si farà e in futuro farà parlare di sé".

SU NOCERINO - "Il pupillo di mister Iachini, adesso fa l'allenatore anche lui, a Las Vegas! A Palermo è stato benissimo: era una squadra diversa, che faceva divertire. Poi negli ultimi anni non ho più avuto altri giocatori a Palermo, ma sono affezionato a quel gruppo lì. Speriamo che possano ritornare su quei livelli".

SU CHEDDIRA - "L'Espanyol è una neopromossa che fa un bel calcio e una squadra storica: non c'è una vera e propria spiegazione. Al DS dell'Espanyol ho detto che mi sembrava di rivivere quando portammo Immobile a Siviglia. E speriamo sia di buon auspicio, che possa fare come Ciro".

SU IMMOBILE - "Alla Lazio era arrivato a fine corsa e voleva fare un'esperienza di vita diversa. Fortunatamente è capitato un campionato vero e alla sua età avere anche un incremento di ingaggio non è male. Era partito a bomba, segnando tanto e con una Supercoppa vinta. Oggi hanno qualche problemino, ma nel calcio è fisiologico avere dei saliscendi. Ritorno in Nazionale? Non penso, bisogna lasciare spazio ai giovani. Gli resterà per sempre la vittoria dell'Europeo. L'unico cruccio è che sia stato particolare per via del COVID, ma vincere quel trofeo dopo tanti anni, da protagonista... Deve essere contento".

SU MAZZOCCHI - "È napoletano, uno scugnizzo cresciuto nella strada. Ha fatto una grande fatica per arrivare a giocare a Napoli e sappiamo quanto pesante sia per un napoletano vestire quella maglietta. Ha due anni di contratto, è lunga, e gli auguro il meglio".

SU UN POSSIBILE EREDE DI IMMOBILE - “C'è un ragazzo, Serra, che promette bene alla Lazio ed è molto bravo, ma ha caratteristiche diverse. Mi auguro possa fare anche solo un quarto di Immobile”.