Un weekend atipico per la nostra Serie A si è appena concluso. A far da padrone sono stati i rinvii che hanno “decimato” il campionato. Il calcio però, almeno in parte, non si è fermato e ci ha offerto diversi match spettacolari. Ecco quindi i Top e  Flop dell’ultima giornata sui campi europei.

TOP

MIRACOLO WATFORD

Fonte immagine: profilo Instagram @watfordfcofficial

Sabato si è interrotta la super-striscia di risultati positivi del Liverpool che, in Premier League, non perdeva dal 3 gennaio 2019. La sconfitta della squadra di Jürgen Klopp è stata vista quasi come un evento eccezionale ma ciò non deve far passare sotto silenzio la sontuosa prestazione dei padroni di casa del Watford. Al termine dei 90′, i tabelloni di Vicarage Road recitavano 3-0 per gli hornets. Una vittoria meritatissima e che riflette bene l’andamento del match. I gialloneri hanno mostrato fin da subito la voglia di tirarsi fuori dalla zona rossa della classifica e hanno legittimato in avvio di secondo tempo con la doppietta di un Ismaila Sarr in condizione straripante. Il 4-4-2 proposto da Nigel Pearson è riuscito a disinnescare efficacemente il potenziale offensivo dei reds e a ripartire nel momento giusto per colpire la distratta retroguardia del Liverpool. Una vittoria quasi inaspettata che però da al Watford notevole fiducia in vista della volata finale. Giocando così, nonostante il brutto infortunio dell’ex Milan Gerard Deuolefeu, a cui vanno i più sentiti auguri di pronta guarigione, la salvezza non è impossibile.

DEA FORZA SETTE

Fonte immagine: profilo Instagram @atalantabc

Ormai trovare l’Atalanta tra i top sta diventando un’abitudine. I bergamaschi hanno offerto un’altra incredibile prova di forza, l’ennesima. Altri 7 gol segnati in trasferta, dopo quelli rifilati al Torino: questa volta è toccata dal Lecce. Dopo un pirotecnico primo tempo concluso sul punteggio di 2-2, la squadra di Gasperini è salita in cattedra grazie anche all’ennesima prestazione di livello di Josip Iličić che segna un solo gol ma ne inventa quattro prima di uscire per infortunio. Positiva anche la tripletta di Duvan Zapata che riprende confidenza con la porta e dimostra di poter aiutare la Dea in questo finale di stagione. Non ci sono davvero più parole per descrivere la formazione orobica che è diventata ormai una big del nostro campionato. Intanto Gasperini sogna in grande e in conferenza accenna anche all’idea scudetto per l’anno prossimo. Prima però c’è da difendere il quarto posto e la qualificazione ai quarti di Champions. Ad maiora.

COLPACCIO AD AMSTERDAM

Alla Johan Cruijff Arena andava in scena il big match del 25º turno di Eredivisie. L’Ajax capolista ospitava l’Az Alkmaar, seconda a solo 3 lunghezze dai lancieri. Una vittoria avrebbe proiettato la formazione di Erik Ten Hag verso una fuga in solitaria ma il risultato finale ha invece permesso l’aggancio degli ospiti in vetta alla classifica. La partita ha ben esemplificato i differenti momenti delle due squadre, entrambe reduci dall’eliminazione in Europa League ma con situazioni diverse. L’Ajax è apparso ancora molto opaco e infatti la partita l’ha fatta l’Az che, con i suoi due attaccanti Idrissi e Boadu ha meritato la vittoria per 2-0. Dopo i 3 punti conquistati su uno dei campi più difficili dell’intero torneo, gli ospiti hanno sicuramente acquisito notevole fiducia ed ora si candidano prepotentemente alla vittoria finale che manca da 10 anni. L’Eredivisie è apertissima e non è escluso un emozionante finale in volata.

VINÍCIUS RE DI SPAGNA

Fonte immagine: profilo Instagram @realmadrid

La partita più importante del weekend era senza dubbio il Clásico. Al Bernabeu arrivava il Barcelona con 2 punti di vantaggio sui rivali. Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa è uscita allo scoperto la vera essenza di questa partita. Entrambe le squadre hanno provato a vincerla regalando spettacolo. A spuntarla però è il Real Madrid grazie al talento del suo esterno offensivo Vinícius Jr. Una prova di spessore indiscutibile per il classe 2000 che potrebbe fungere da consacrazione definitiva. Un gol che, grazie anche alla marcatura nel finale di Mariano Díaz, permette ai blancos il sorpasso in classifica ed il vantaggio nello scontro diretto con i blaugrana. Il Real forse ha scoperto definitivamente di avere tra le sue fila uno dei migliori giocatori del prossimo decennio. La Liga ha un nuovo re.

FLOP

LA CURA LONGO NON FUNZIONA

Il match del San Paolo non era di sicuro uno dei più semplici da affrontare, ma il Torino di Moreno Longo non riesce a portare a casa punti neanche da Napoli. Questa è la sesta sconfitta consecutiva che proietta verso la zona rossa della graduatoria i piemontesi che dista solo 5 punti. È lo stesso allenatore dei granata ad analizzare la sconfitta parlando di mancanza di equilibrio tattico e tecnico. Il Torino visto sabato ha dato l’impressione, a tratti,  di non essere al livello di questo campionato. Sicuramente l’aspetto mentale, come evidenziato a più riprese da Longo, fa molto e sta condizionando il campionato del Toro. Serve una svolta, la rosa dei granata, al netto di evidenti mancanze tecniche, può raggiungere la salvezza senza problemi. Serve però unione e rabbia agonistica.

TERZA SCONFITTA CONSECUTIVA PER MOU

Fonte immagine: profilo Instagram @wolves

Il Tottenham perde ancora e lo fa in casa, contro il Wolverhampton. La situazione inizia a farsi pesante, l’arrivo di Josè Mourinho sembra non aver cambiato più di tanto la situazione in casa Spurs. Il risultato maturato nel corso del match fotografa una squadra incapace di gestire le partite, due volte in vantaggio e due volte raggiunta. Il match era importantissimo, il pareggio dello United poteva proiettare il Tottenham verso un piazzamento Champions che ora sembra ancora più complicato. Come se non bastasse gli ospiti hanno superato i londinesi in classifica. Il 2-3 di domenica rischia di far svanire tutte le speranze europee degli Spurs. Lo Special One ha commentato così l’incontro, secondo lui i suoi giocatori non hanno colpe dal punto di vista caratteriale ma è evidente come ci sia qualcosa che non funziona.

 “Risultato giusto? Non direi. […] Credo sia ingiusto, un risultato ingiusto per noi. Frustrante? Sì, lo è. Ma dobbiamo continuare a lottare come abbiamo fatto. E non posso lamentarmi di spirito e carattere dei miei”.

GLI INSULTI AD HOFFENHEIM

Fonte immagine: profilo Instagram @fcbayern

Ha fatto notizia la sospensione del match tra Hoffenheim e Bayer Monaco a causa degli striscioni offensivi esposti dai tifosi bavaresi nei confronti del proprietario avversario Dietmar Hopp. Anche su altri campi in passato erano avvenuti episodi simili. Il comportamento dei tifosi ospiti ha portato alla sospensione del match. Sono cose che dentro gli stadi non vorremmo mai vedere e per questo, giustamente, da condannare. Un comportamento di questo genere non può che ledere l’immagine di un club storico come il Bayern Monaco e l’intero campionato tedesco. L’arbitro ha deciso per la sospensione e i giocatori, in segno di protesta e solidarietà per il presidente Hopp, hanno giocato gli ultimi 10′ di partita passandosi la palla tra di loro a centrocampo. Una giusta condanna che esemplifica come il vero flop di questa giornata siano stati proprio alcuni tifosi del Bayern. La società bavarese ha condannato l’atteggiamento dei suoi supporters sui social e tramite il suo sito web lanciando l’hashtag #fairplay.

CAOS SERIE A

Spiace non parlare di campo ma anche nel nostro campionato è inevitabile citare quanto accaduto nel weekend. La situazione sembra governata dal disordine. Ognuno ha le sue responsabilità, dalla Lega ad alcuni presidenti irrequieti. Dalla situazione generata dal corona virus, il calcio italiano ne sta uscendo sicuramente danneggiato. Forse sarebbe il momento di mettere a tacere le polemiche e dimostrare un’unione di intenti che possa agevolare lo svolgimento del campionato. Purtroppo a perderci sono sempre i tifosi e ciò non può che rovinare l’immagine del nostro panorama calcistico. Si spera che la situazione possa tornare presto alla normalità e che le avvincenti lotte sportive che quest’anno il campionato ci sta proponendo, possano tornare a sostituire le inutili polemiche degli ultimi giorni.

Fonte immagine di copertina: profilo Instagram @realmadrid

AlessandroA