Torino-Lazio 0-2, le pagelle: Luis Alberto il solito mago, Bellanova macina km e crea pericoli

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TORINO-LAZIO 0-2, LE PAGELLE – Non solo Europa League e Conference League, questa sera c’è spazio anche per la Serie A. Allo stadio Olimpico “Grande Torino” scendono in campo Torino e Lazio per recuperare il match della ventunesima giornata. Le due squadre sono divise da un punto, quella di Juric è a quota 36, mentre i biancocelesti a 37, ed entrambe vogliono vincere per avvicinarsi alla zona che garantisce un posto nelle coppe continentali il prossimo anno.

Il primo tempo finisce a reti bianche: il Torino crea le migliori occasioni, ma non le sfrutta a dovere per sbloccare il match. La Lazio invece è meno convincente e non riesce a imporre il proprio gioco. La squadra di Maurizio Sarri si fa vedere poco dalle parti di Milinkovic e senza creare pericoli degni di nota.

La Lazio apre le marcature e chiude la partita ad inizio secondo tempo con un uno-due micidiale, impreziosito da Luis Alberto. Nel vantaggio bluceleste lo spagnolo riesce a servire Guendouzi con un filtrante. Il francese calcia ad incrociare con il sinistro e batte Milinkovic. Nel secondo gol c’è ancora lo zampino del numero 10, che tocca il pallone per Cataldi. Il mediano lascia partire un bellissimo piazzato che da un bacio al palo e si insacca.

Al triplice fischio dell’arbitro dell’incontro La Penna, è la Lazio che festeggia. La squadra di Sarri vince 2-0 in casa del Torino e si porta al settimo posto, a un punto dai cugini romanisti. 

 

LE PAGELLE DEL TORINO

Milinkovic 5.5: nel primo tempo è uno spettatore non pagante. Poche volte deve sporcarsi i guantoni e non viene mai messo in difficoltà. Nei primi minuti della ripresa, subisce due gol, ma non può fare molto su entrambi. Nel primo la palla gli passa sotto il corpo, nel secondo il tiro è ben piazzato.

Djidji 6: sbaglia poco ed è attento. Non lascia spazio alla velocità e all’estro di Felipe Anderson. ( dal 75′ Tameze s.v.)

Lovato 5.5: Immobile è un avversario pericoloso, ma il capitano della Lazio ha trovato di fronte un centrale roccioso e in grado di limitare le proprie qualità. Il difensore granata è sempre attento e gioca senza sbavature. Un po’ più impreciso nel secondo tempo in fase di copertura. Viene ammonito a 20 minuti dalla fine.

Masina 6: nel nuovo ruolo da braccetto si sta dimostrando sempre più convincente, ma c’è anche da dire che Isaksen fa molto poco. Sfiora il gol di testa da calcio d’angolo sul tramonto del primo tempo ( dal 85′ Pellegri s.v.)

Bellanova 6.5: il solito treno sulla fascia, che macina chilometri e che crea pericoli una volta arrivato nei pressi dell’area avversaria. L’ottimo periodo che sta vivendo gli da ragione e infatti è uno dei granata più attivi in campo. Cura molto bene anche la fase difensiva.

Linetty 5.5: come il compagno di reparto deve giocare una buona parte della propria partita stando attento ai contrasti, il cartellino giallo è un peso che ha sulle spalle e con cui deve convincerci (dal 75′ Gineitis s.v.).

Ilic 5.5: prende un giallo, rimediando ad un suo errore in impostazione che poteva mandare la Lazio verso la porta, e il cartellino condiziona la sua partita. In occasione del gol della Lazio non tiene bene Guendouzi (dal 54′ Ricci 5.5: non riesce a cambiare la partita. È un regista, ma si inserisce spesso in area, senza però ottenere il risultato sperato).

Lazaro 5.5: mette in difficoltà Marusic con la sua scaltrezza e con un po’ di imprevedibilità. Nel primo gol della Lazio è un po’ in ritardo in copertura.

Vlasic 6: gli capita qualche possibilità per sbloccare la partita, ma non riesce a sfruttare le occasioni che ha a disposizione. Quando ha la palla tra i piedi è sempre prezioso e la nasconde più volte a Cataldi, mandandolo spesso fuori tempo.

Sanabria 5.5: ha la prima occasione del match, ma il suo tiro in girata si stampa sul palo. Gioca un primo tempo di qualità e scende nella fase di manovra. Nella seconda frazione si spegne completamente

Zapata 6: non resta mai fermo, si allarga e si accentra, scende ad aiutare e attacca l’area con decisione. Fa espellere Gila sfruttando al meglio le proprie qualità. Non trova però la via del gol, la strada più importante per portare a casa punti.

All. Juric 5.5: nel primo tempo è il Torino che attacca con più decisione e crea di più. Gli esterni vengono cercati con continuazione ed è da lì che arrivano i pericoli maggiori. Nella seconda frazione la squadra granata ha una faccia diversa, subisce 2 gol in pochi minuti e lascia il gioco alla Lazio inizialmente, questa mossa la paga a caro prezzo.

LE PAGELLE DELLA LAZIO

Provedel 6: non compie molti interventi, ma fa una grande e decisiva parata sul tiro di Vlasic nel primo tempo.

Marusic 6: festeggia la duecentesima partita in Serie A con una vittoria. Fa fatica nel limitare Lazaro nel primo tempo, nella seconda frazione viene spostato a sinistra e concede meno a Bellanova rispetto al suo predecessore.

Romagnoli 6.5: è in totale controllo della situazione, anche quando il Torino attacca a ripetizione. È sempre posizionato bene e fa buona guardia alla porta di Provedel.

Gila 5.5: fino al 78′ gioca una partita ordinata e tiene bene Zapata. Poi però prende il cartellino rosso, proprio nel tentativo di fermare il colombiano. Questo cambia il suo giudizio e mette in difficoltà la propria squadra nel finale.

Hysaj 5: soffre un grandissimo Bellanova, difficile da contenere sulla velocità. Si fa vedere anche in fase d’attacco, ma non incide e i suoi cross sono quasi sempre imperfetti (dal 45′ Lazzari 6: è ordinato e bravo dietro. In fase offensiva si nota molto meno).

Guendouzi 7: gioca una partita di sostanza ed è forse il più grintoso dei suoi. Sblocca la partita con un bell’inserimento e un grande sinistro sul secondo palo. Entra anche nell’azione del secondo gol mettendo un cross basso all’indietro per Luis Alberto.

Cataldi 6.5: non riesce a tenere Vlasic tra le linee e spesso viene fregato dal trequartista granata. Il gol è un capolavoro, meglio di così non può calciare.

Luis Alberto 7: non appare spesso nel primo tempo, ma quando si mette in mostra è sempre prezioso. Nel secondo tempo la musica cambia ed è lui il direttore d’orchestra. Serve Guendouzi con un ottimo e decisivo passaggio filtrante(dal 79′ Casale s.v.)

Isaksen 5: non la sua miglior partita con la maglia biancoceleste. Non impensierisce e non brilla. (dal 74′ Pedro s.v.).

Immobile 5.5: non riesce a mettersi in mostra. Gioca il tempo in cui la Lazio è più in difficoltà e in cui poche volte oltrepassa la trequarti del Torino. Lui scende ad aiutare e a provare a dare una scossa. (dal 55′ Castellanos 6: entra nel vivo del gioco, ma non gli capitano grandi occasioni per fare gol).

Felipe Anderson 5.5: si accende a tratti. Nella prima frazione è vittima anche lui delle difficoltà generali della Lazio. Poi cambia volto  ed è un po’ più partecipe.

All. Sarri 6.5: il primo tempo denota le difficoltà della Lazio nell’affrontare i Torino. I granata sono più attivi, i biancocelesti non riescono ad imporre il proprio gioco. Nel secondo tempo è una squadra completamente diversa, il ritmo si alza e i suoi uomini sono più decisi nell’attaccare, infatti arrivano subito due gol.

 

FabioF
Scritto da

Fabio Tognini