Il posticipo serale della 34esima giornata di Serie A termina 1-0 in favore del Torino. Basta un gol di Vojvoda per condannare matematicamente i ducali che tornano in Serie B dopo tre anni.
POCHE OCCASIONI E RETI INVIOLATE
Per larghi tratti del primo tempo, il Parma gioca meglio di un Torino che, con la pressione enorme di dover vincere per forza, compie diversi errori tecnici e appare molto teso. Le occasioni migliori della prima metà di gara, comunque, capitano sui piedi (e le teste) degli uomini di Nicola. Nel giro di un minuto, prima il destro di Belotti, al 12′, esce di un metro alla sinistra di Sepe; e poi, al 13′, il colpo di testa di un liberissimo Sanabria finisce fuori di pochi centimetri dopo un gran cross di Ansaldi. Dieci minuti più tardi, è sempre l’esterno argentino sugli scudi: l’ex Genoa ed Inter raccoglie una respinta corta del portiere crociato, stoppa con il petto e spara, dal limite destro dell’area di rigore, un tiro che scheggia la parte alta della traversa. Il Parma si vede solo al 22′, quando il cross dalla trequarti di Laurini trova la testa di Cornelius che spaventa, senza ferire, Sirigu. Si conclude senza ulteriori emozioni un primo tempo tutt’altro che scoppiettante.

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VOJVODA CONDANNA I DUCALI
Al rientro in campo dagli spogliatoi, il Torino appare molto più motivato e chiude gli avversari nella loro area di rigore. Al 54′ il colpo di testa di Sanabria respinto goffamente da Sepe è il preavviso del gol del vantaggio granata. Rete che arriva pochi minuti più tardi, precisamente al 63′, quando Ansaldi semina il panico sulla sinistra, entra in area e mette in mezzo un pallone che il liberissimo Vojvoda deve solo spingere in porta per l‘1-0. Prima marcatura in Serie A per il kosovaro che sceglie un momento tutt’altro che banale. Da questo momento il Torino gestirà la gara palesandosi, dalle parti della porta ducale, solo con Belotti che al 74′ prende in pieno il palo esterno dopo aver lavorato bene un pallone che arrivava dalla destra. Il Parma proverà ad attaccare senza però mai rendersi pericolosa dalle parte di Sirigu.
IL PARMA AI SALUTI, IL TORO PUO’ CREDERCI
Finisce in questo modo la partita dopo tre minuti di recupero, i crociati sono la seconda squadra matematicamente retrocessa in Serie B dopo il Crotone. Il Toro, invece, dopo aver vinto una gara da vincere per forza, può credere in una tanto agognata salvezza.