Addio Totò Schillaci: i suoi gol più belli in carriera

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L'eroe delle Notti Magiche di Italia ‘90 si è spento dopo una lunga battaglia contro una malattia che questa volta non ha lasciato scampo all’ex attaccante di Messina, Juventus e Inter. Salvatore Schillaci, conosciuto da tutti come Totò, ad appena 59 anni, ci ha lasciati con la stessa malinconia con la quale l'Italia non riuscì a raggiungere la finale e la vittoria nel Mondiale di casa, Coppa del Mondo in cui l'attaccante siciliano si dimostrò il migliore del torneo, vincendo la classifica marcatori (6 reti) e il Pallone d'Oro del torneo, davanti a Lotar Matthaus e Maradona

Riviviamo dunque i suoi cinque gol più belli della carriera.

HELLAS VERONA - JUVENTUS 1-4

Dopo aver giocato per sette stagioni al Messina dove realizza la scalata dalla C2 sino alla Serie B, Schillaci realizza nella stagione 1988/1989 la miglior stagione con il club siciliano, con ben 23 gol nel campionato di Serie B grazie anche all’arrivo di Zeman sulla panchina. Tutt’ora, è il secondo giocatore per presenze e gol realizzati del Messina.

Le sue prestazioni fanno parlare di sé e addirittura la Juventus arriva ad acquistare l’attaccante che in poco tempo diventa titolare per la conquista della Coppa Italia e della Coppa UEFA 1989/1990. Nel campionato italiano realizza 15 reti, guadagnando anche un posto in Nazionale per il Mondiale di casa. Fra questi 15 gol, troviamo una rete incredibile, realizzata da calcio di punizione nel 4-1 rifilato all’Hellas Verona in trasferta. Una punizione che diventerà un classico di Schillaci, capace di realizzare più gol sulla punizione di seconda.

ITALIA - URUGUAY 2-0

Dal club passiamo al Mondiale con cui è diventato l’eroe per un mese di una Nazione intera. Con l’Italia di Vicini, Totò Schillaci è l’aggiunta in più per colpire l’avversario. Un torneo dove probabilmente si è vista la miglior versione dell’attaccante bianconero. Non a caso, oltre ai premi individuali del torneo, alla fine dell’anno si classificherà in seconda posizione nella classifica del Pallone d’Oro vinto dal nerazzurro Matthaus.

Nel suo percorso mondiale, Schillaci realizza in Italia-Uruguay, ottavo di finale terminato 2-0 in favore degli Azzurri, il suo gol più bello con un sinistro micidiale da fuori area, con cui non lascia scampo al portiere uruguagio per il vantaggio iniziale italiano di 1-0.

JUVENTUS - HELLAS VERONA 2-0

Due anni più tardi, il destino dell’Hellas Verona è ancora sulla strada di Totò. Questa volta il gol sarà ancora più bello del primo, se non addirittura il più bello della sua carriera. 

Da un cross proveniente dal lato destro dal campo venne fatto partire un cross che raggiunse Schillaci in mezzo all’area di rigore. Il bomber bianconero colpì il pallone con una rovesciata che si insaccò alle spalle del portiere per il definitivo 2-0 che chiuse la partita.

BRESCIA - INTER 1-3

I rapporti con la Juventus si incrinarono, così Schillaci venne venduto all’Inter nell’estate del 1992. Con i nerazzurri non riuscirà a conquistare ulteriori trofei e a eguagliare i livelli mostrati con la maglia della Juventus. Nonostante questo, ci furono comunque delle reti spettacolari delle 11 realizzate in Serie A con l’Inter.

La prima fu quella siglata nella vittoria contro il Brescia in trasferta nella stagione 1992/1993. Dopo le prime due reti nerazzurre, il contropiede guidato da Schillaci, che saltò due avversari nella sua corsa verso la porta avversaria, chiuse il match per il definitivo 3-1.

FOGGIA - INTER 1-1

La seconda, realizzata nella sua ultima stagione in Italia, ovvero quella del 1993/1994, viene siglata nel match contro il Foggia finito in parità, nella seconda giornata di campionato. Ancora una volta su punizione, realizza il gol del momentaneo vantaggio dell’Inter.