Tragedia a N’Zérékoré: gli scontri post-partita tra tifosi e polizia costano la vita a 56 persone

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Finisce in tragedia la finale del torneo organizzato in onore di Mamady Doumbouya, leader della giunta militare e presidente ad interim della Guinea dal 2021. Le squadre che si affrontano sono Nzerekore e Labe, il clima fin da subito si scalda a seguito di decisioni arbitrali contestate dai tifosi della squadra ospite che per protestare avrebbero lanciato pietre contro l’arbitro e successivamente invaso il campo. Secondo le ricostruzioni, in quel momento la polizia è entrata in azione caricando i tifosi e lanciandogli contro del gas lacrimogeno. La protesta dei tifosi però, non è terminata nel rettangolo di gioco infatti, anche nelle strade della città si è scatenato presto un delirio che ha obbligato l'intervento dei militari. Secondo alcuni media, le motivazioni potrebbero non essere legate esclusivamente all'ambito calcistico ma alle forti tensioni politiche all’interno del Paese: il 2025 difatti sarà l’anno delle elezioni presidenziali e tra i candidati potrebbe figurare lo stesso Doumbouya.

La notizia peggiore di tutte arriva dal governo che dichiara al momento 56 vittime e la presenza di decine di feriti ed alcuni in pericolo di vita.