TRE PARTITE MEMORABILI DI EURO2024 - Il 2024 è stato l'anno in cui si sono disputati i Campionati europei di calcio. Dal punto di vista soggettivo, per i nostri beniamini dell'Italia si è trattata di una campagna altamente deludente. Tuttavia, la competizione in sé ha regalato grandi emozioni: la Spagna vincitrice è risultata dominante, guidata dal vincitore del Pallone d'Oro Rodri e dall'incredibile scalata dei due wonderkids Yamal e Nico Williams. Al contrario, ci sono stati tantissimi dolori, come la seconda sconfitta in finale dell'Inghilterra, che ha sancito la fine di un percorso glorioso con Gareth Southgate da CT. Si sono disputate moltissime gare, ma di seguito vi riportiamo le tre partite più memorabili di Euro2024. Spoiler: la finale non è inclusa.
SPAGNA-GERMANIA 2-1
L'importanza di questo match ha un nome e un cognome: Toni Kroos. In effetti questo è stato l'ultimo match ufficiale dell'iconico centrocampista tedesco, che ha chiuso la sua carriera di club con la vittoria della Champions League con il Real Madrid e avrebbe desiderato vincere Euro2024 con la sua nazionale, dopo aver alzato al cielo la Coppa del Mondo 2014. Il destino sembrava dalla sua parte: gol di Wirtz all'89' e partita trascinata ai supplementari con il pieno vantaggio psicologico. Però, la forza tecnica, emotiva e mentale degli uomini di de la Fuente ha prevalso: al 119', ultimo minuto prima dei calci di rigore, Mikel Merino ha affondato i sogni di gloria tedeschi e posto la parola ‘fine’ sulla carriera di uno dei centrocampisti più forti e vincenti della storia. Al tempo stesso, il destino per lui è risultato beffardo: eliminato proprio dalla nazionale iberica, patria ‘acquisita’ dopo anni al Bernabeu, ma che gli ha spezzato il cuore.
PORTOGALLO-FRANCIA 4-5 d.c.r.
Analogamente alla sfida proposta precedentemente, anche qui la giustificazione ha un nome e un cognome: Cristiano Ronaldo. Ma, in questo caso, la parola chiave è forse. Effettivamente, CR7 non ha annunciato il suo ritiro dal Portogallo e, contro ogni pronostico, potrebbe disputarne ancora un altro. Ma l'età passa e lui non è più un titolare imprescindibile (in varie occasioni Martinez gli ha preferito Gonçalo Ramos). Ad avere la meglio è stata la Francia del suo “successore”, Kylian Mbappé, sebbene non abbia calciato il rigore in quanto sostituito poco prima del fischio finale. E qui la domanda più importante è: “Chissà, ci sarà un'ultima opportunità?”. Di certo lui non ha ancora intenzione di smettere, ma il tempo scorre velocemente, forse troppo.
OLANDA-INGHILTERRA 1-2
Questa partita, semifinale della competizione, ha significato moltissimo per tutti gli inglesi. Tutti conosciamo il significato del motivetto “It's coming home” ed effettivamente stavolta sembravano non esserci rivali per forza dei singoli. A maggior ragione dopo la reazione avuta: al gol di Xavi Simons al 7' si è opposta la rete della rimonta di Watkins al 90' che ha premiato la mossa coraggiosissima di Southgate nel sostituire il capitano e marcatore Kane. Ciò ha dimostrato la forza di titolari e riserve dei Three Lions, che anche stavolta ci sono andati vicinissimi.