Un gel speciale per Leo Messi

Questo giovedì post Champions League è il giorno dei bilanci delle partite di andata dei quarti di finale. L’unica partita che sembra avere già un indirizzo è quella tra Liverpool e Porto, finita con lo scarto maggiore (di 2 gol). Le sfide che vedono coinvolte le altre sei finaliste sembrano tutte aperte, preannunciando emozioni forti per la prossima settimana, quella decisiva.

Nel dayafter della due giorni della più grande competizione europea c’è anche spazio per qualche curiosità che il campo ci ha lasciato. È il caso, per esempio, di Manchester UnitedBarcellona, finita 0-1 a favore dei blaugrana. Non è stata una notte di rose e fiori, però, per Leo Messi, vittima di un duro scontro al 29° minuto con il difensore dei Red Devils Smalling. Questo su una palla volante ha colpito con il braccio il diez argentino che ha riportato numerose ferite al volto.

UNA CURA SPECIALE

La partita è stata interrotta per molti secondi per permettere le cure del caso al fantasista del Barcellona. Durante l’attività medica i media spagnoli non si sono fatti scappare un particolare interessante.

Il dottore del club catalano aveva in mano una bottiglia bianca che ha destato curiosità. Trattasi, nella fattispecie, di un gel speciale costituito di glicina e calcio che favorisce il normale processo di coagulazione del sangue. In pratica, l’uso dell’intera quantità del liquido in bottiglia permette di bloccare immediatamente lemorragia.

Un dettaglio non da poco che ha permesso Leo Messi, rientrato a bordo campo per completare le cure, di tornare in campo poco dopo senza più alcun problema con il sangue colante dal naso. La dimostrazione che in Champions League sono importanti anche soluzioni mediche di alto livello. Gli arbitri, infatti, sono inflessibili con i calciatori sanguinanti e non permettono loro di rientrare in campo fin quando non hanno risolto il problema.