Vagnati: “Futuro Juric? Non è il momento, pensiamo al presente”

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Davide Vagnati, direttore tecnico del Torino, è intervenuto nella stessa conferenza stampa durante la quale è stato presentato il nuovo acquisto David Okereke per fare il punto su diverse tematiche tirate in ballo dai giornalisti presenti. Di seguito le sue dichiarazioni:

RADONJIC“L’ho sentito pochi giorni fa, è un ragazzo di cuore. Purtroppo ha grandi limiti di tenuta mentale, forse anche di carichi lavoro che non riesce a mantenerli nel corso della settimana. Aveva bisogno spesso di pause, purtroppo non è questione di Torino o di allenatore: per certi obiettivi, bisogna sempre essere sul pezzo. Non è nemmeno più un ragazzino, se ha cambiato spesso squadra evidentemente c’è qualche problema. E’ normale che ci sia dispiacere, ma io cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo investito non una cifra esorbitante, ci ha dato una mano e ci ha risolto qualche partita. Ora vedremo al Maiorca, quest’estate decideremo il suo futuro”.

PROPOSTE PER BUONGIORNO A GENNAIO“Qualche telefonata è arrivata, ma non era il momento di valutare certe cose. Non abbiamo questa necessità di fare cassa. Anche i giocatori hanno un peso, Buongiorno è legato al Toro e noi lo siamo a lui, siamo andati avanti senza pensarci. E anche le parole del presidente sono state abbastanza chiare”. 

EUROPA SENZA JURIC“Non mi piace questa domanda, non è il momento di parlare di con o senza Juric. Parliamo del Lecce, le ultime due gare ci hanno lasciato dispiacere per i risultati: per migliorarsi, bisogna vincere più partite possibili. Il focus deve essere tutto su questa stagione, ogni goccia di sudore, e abbiamo una squadra che può fare buoni risultati. Pensiamo a questo, al futuro si vedrà e siamo pronti a tutto”. 

VAGNATI SULLE SCADENZE DI RODRIGUEZ E DJIDJI“Abbiamo parlato con Ricardo, mentre Djidji è rientrato da poco dall’infortunio. Con Rodriguez ci siamo confrontati e ci siamo detti con serenità di valutare un futuro o no, abbiamo preso appuntamento più avanti per capire cosa sia meglio per tutti: l’ho sentito in questi giorni dopo l’infortunio, è carico e vuole tornare presto perché non si è fatto male all’adduttore ma a un altro muscolo, vuole andare sopra il dolore. Nonostante sia in scadenza, ha voglia di fare bene questi ultimi mesi”.