Eusebio di Francesco, allenatore del Venezia, ha analizzato ai microfoni di DAZN il pareggio conquistato contro il Napoli come se fosse una vittoria. Di Francesco si è soffermato sull'attenzione, l'abnegazione e la costanza dei suoi per contrastare gli azzurri. Elogia anche il piccolo Nicolussi Caviglia, che sta migliorando sempre di più. Il Venezia è più vivo che mai. Di seguito le parole del tecnico arancioneroverde.
LE PAROLE DI EUSEBIO DI FRANCESCO
MATCH - "L'atteggiamento dei ragazzi per tutta la partita, la compattezza e l'attenzione era quello che dovevamo mettere in campo per reggere l'urto del Napoli. Siamo un po' mancati come sempre nella lucidità in fase offensiva. Potevamo sfruttare meglio l'ultima occasione avuta da Nicolussi Caviglia, che vi assicuro è molto bravo a calciare da fuori".
BLOCCO CENTRALE - "Se volevi essere aggressivo la colonna centrale in questa partita era fondamentale. Radu ha fatto un'ottima gara, a volte poteva essere più morbido invece di cercare la profondità, ma cosa vuoi rimproverargli".
NICOLUSSI CAVIGLIA - "Nico sta crescendo veramente tanto, ma tutto passa dalla sua abnegazione. Io lo chiamo il professore, perché si vuole sempre migliorare per essere, non dico perfetto, ma eccellente in quello che fa, è cresciuto anche nella capacità di coprire il campo".
SALVEZZA - "Vincere, ora bisogna vincere una partita. Abbiamo fatto ottimi risultati contro grandi squadre però manca quel pizzico finale che ci farebbe cambiare passo. Ci teniamo questa prestazione, in questo momento stiamo dimostrando di essere vivi e di non farci mettere sotto dalle altre squadre. Non subire solo, ma essere bravi a ribattere colpo su colpo".
SCONTRI DIRETTI - "Ne abbiamo tre: uno dietro l'altro, l'ho scoperto l'altro giorno quando sono usciti anticipi e posticipi, però mi piace guardare al presente. I risultati scontati non esistono in questo campionato, soprattutto nelle ultime 10-15 partite".