Tre punti nelle ultime tre partite, ma adesso il Venezia ospiterà un Napoli in piena fame di vetta, domenica alle ore 12:30. Queste le parole del tecnico dei lagunari, Di Francesco in conferenza stampa.
VENEZIA, LE PAROLE DI DI FRANCESCO
LA PARTITA - "Sarà una partita difficilissima, loro ci vorranno azzannare, conoscendo Conte. Sarà la seconda della classe contro la penultima, vorranno fare la partita, ma noi non vogliamo essere da meno, andando oltre a tutto, con la grinta e la mentalità giuste. Ci dovremo un po' superare, con la consapevolezza che arriviamo sì da buoni risultati, ma ci manca dannatamente la vittoria. Il Napoli concede pochissimo, quel poco che ci concederà dovremo coglierlo. Non gioco a uomo, dipende dov'è la palla. loro giocano con il 3-5-2, ma poi gli uomini si alzano o abbassano e il modulo cambia anche se non si nota molto".
LE CONDIZIONI DALL'INFERMERIA - “Gytkjaer si allena sempre con grande predisposizione, non è un ragazzino, valuterò tutto. E' stato freddissimo e lucido nel calciare quel rigore. Oristanio non sta benissimo, è un po' febbricitante. Sagrado dovrebbe essere fra i convocati, Sverko no”.
L'ATTACCO - "Lukaku al di là dei gol e degli assist fa giocare la squadra e mette in difficoltà i difensori che lo devono fermare. All'andata ricordo che Idzes a fine partita era pieno di graffi (ride, n.d.r.), ma fa parte del calcio, mi piacciono queste cose. Cercheremo di arginarli con quelle che sono le nostre caratteristiche".
CHIOSA - "Al di là delle battute, cerchiamo di fargli vedere le cose anche con i video, alla lavagna, ma un po' di inglese lo capisce, normale che non sia fluente né l'inglese né l'italiano. Quello che serve è il tempo, ha giocato magari meno, ma bisogna poi dire che per la scorsa settimana era stato fuori diversi giorni per la frattura al naso, si era allenato solo in parte sabato prima del Como. Questa settimana invece si è allenato e può essere uno di quelli prescelti per giocare dall'inizio".