Marco Baroni a Lecce ci ha lasciato il cuore, ma ora è pronto a tornare al Via del Mare da ex, come allenatore del Verona, per portare a casa tre punti che sarebbero fondamentali per la corsa salvezza. Scopriamo le parole del tecnico gialloblù in vista del match contro la compagine pugliese.
LA CONFERENZA STAMPA DI BARONI
Di seguito la conferenza stampa integrale di Marco Baroni verso Lecce:
LECCE – “Ho solo bei ricordi, c’è stato modo di scrivere belle pagine da giocatore prima e da allenatore poi, ho dato tutto quello che avevo”.
FOLORUNSHO – “Folorunsho è rientrato in settimana, si è allenato e sta bene, valuteremo se dall’inizio o no”.
TIPO DI PARTITA – “Sarà complicata, l’avversario ha sicuramente delle certezze in più di noi. Dovremo essere bravi a stare dentro la partita, non possiamo non centrare la prestazione“.
COSA SERVE – “Bisogna fare punti, noi siamo cambiati tanto, abbiamo messo dentro otto ragazzi nuovi di quelli arrivati a gennaio, hanno culture diverse e modi di giocatore diversi ma non abbiamo tempo, serve vincere partite, segnare e pensare a quello“.
LOTTA SALVEZZA INTRICATA – “Questa è la difficoltà di questo campionato, quando fai questo tipo di campionato bisogna saper gestire i tanti momenti difficili che arrivano. Non mi piace fare pronostici, mi piace vivere l’oggi come se non ci fosse un domani, e questo dobbiamo applicarlo anche in partita“.
MANCANZE IN ATTACCO – “Sono tante le cose da migliorare e da mettere dentro, non possiamo mancare nell’aspetto prestativo, individuale e di squadra, è difficile trovare il goal e dobbiamo lavorare su questo, la grande partecipazione che ho avuto da questi ragazzi ci permette però di guardare al proseguo della stagione in maniera positiva“.
OPZIONI IN ZONA OFFENSIVA – “Ci sono diversi momenti nella partita, gli ultimi due quarti sono quelli più importanti sempre, chi va dentro deve dare il suo contributo ed è fondamentale per la squadra e per i risultati, penso a Dani Silva che con la Juventus ha fatto bene oltre ovviamente a Mitrovic e agli altri“.
PARTITA DA VINCERE O DA NON PERDERE – “Non possiamo fare partite calcolate, abbiamo degli scontri diretti e ogni partita dobbiamo giocare con la mentalità aperta, non certo per prendere il pari, dobbiamo lavorare compatti e di squadra, sinceramente non ricordo nemmeno gli altri scontri, voglio vedere solo cosa succede a me“.
SOSTITUTO DAWIDOWICZ – “Cabal sta facendo bene a sinistra ma può fare anche il centrale. Magnani sta giocando con continuità, forse il campionato in cui sta giocando di più nella sua carriera. Da un giocatore della sua caratura io mi aspetto molto, discuto spesso personalmente anche direttamente con lui su questo aspetto“.
DUDA O DANI SILVA – “Sono cose che voglio valutare, nell’arco di un campionato ci sono i momenti. Duda per noi è importante, ha speso tanto anche dal punto di vista dell’attenzione, le energie devono essere canalizzate, tutti devono essere pronti“.
GRUPPO – “Noi lavoriamo tanto perché abbiamo trovato tanta disponibilità. Avere giocatori che pensano che per loro Verona è una grossa opportunità è fondamentale. Meglio che avere gente che pensa di essere a Verona solo di passaggio oppure vedono la piazza come un ripiego“.