L'inizio di stagione del Frosinone è stato un vero e proprio incubo. In questo momento la squadra di Vivarini occupa l'ultimo posto in classifica in Serie B e non è escluso che a pagare sarà proprio l'allenatore. Secondo Tuttosport, in caso di risultato negativo con il Cittadella, scatterebbe l'esonero: Bianco e Aquilani i possibili sostituti.
IL PUNTO
Solo 3 punti raccolti, una media di 2 gol subiti a partita, con conseguente peggior difesa del campionato e ultimo posto in classifica. L'avventura di Vivarini sulla panchina del Frosinone è partita nel peggiore dei modi e ora la sua permanenza sembra essere a rischio. In caso di risultato negativo contro il Cittadella, Vivarini potrebbe salutare il Lazio: al suo posto la società starebbe considerando uno tra Bianco e Aquilani. Al termine della pesante sconfitta contro il Bari lo stesso Vivarini aveva parlato così della situazione del Frosinone.
LE PAROLE DI VIVARINI
TIFOSI - "Capisco la delusione dei tifosi, stiamo offrendo prestazioni inaccettabili e il primo responsabile sono io"
PERIODO DI FORMA - "Siamo in un momento particolare, difficile, il primo responsabile sono io. Bisogna trovare delle soluzioni per uscire da questa situazione. È inaccettabile la prestazione che abbiamo fatto, mi sento molto responsabile. Si cerca in tutti i modi di sistemare le cose ma riusciamo a vedere poco in campo, vi capisco e capisco anche i nostri tifosi. Dobbiamo trovare soluzioni per mettere tranquillità alla squadra e farli giocare meglio, non riusciamo a fare 3 passaggi di fila e non va bene. Mi sento in grande discussione ma per me conta solo il Frosinone. Siamo tutti sulla stessa barca, noi, i tifosi. Devo essere lucido per pensare al bene del Frosinone, bisogna trovare soluzioni e cercare di capire perché succede questo. È inaccettabile.
POSSIBILI SOLUZIONI - "Da parte mia devo cercare di capire cosa accade nella testa della squadra, devo cercare soluzioni in campo. Ne sto provando diverse. È il lavoro che ci può tirare fuori da queste situazioni, nel calcio le soluzioni sono infinite. Magari lavorare con un centrocampo a 3 e una difesa a 4. Bisogna dare serenità e tranquillità a questi giocatori, per fargli ritrovare la fiducia. Stiamo andando tutti al di sotto delle potenzialità e me ne assumo la responsabilità. Lavoriamo bene, senza nessun tipo di problema, di screzi o di situazioni negative. Poi purtroppo ci trasformiamo in questo modo in campo. C’è da trovare qualcosa di diverso per trovare il meglio. I dati io li guardo e non mi è mai capitata una situazione di questo tipo. C’è tanto da analizzare e da vedere, ma bisogna trovare il tutto per venire fuori da questa situazione. Vedo una squadra depressa mentalmente che non ha fiducia. Magari un gol ti dà fiducia, ti fa scattare una scintilla. Il gol a fine primo tempo ci ha fatto tornare nello spogliatoio ancor più depressi di prima. Abbiamo provato a cambiare la partita ma il problema è sempre quello”.