Caso Joao Mario, l'Inter e il risarcimento: ecco le richieste dello Sporting

Lo Sporting Lisbona torna a bussare alla porta dell’Inter per il caso legato a Joao Mario. Tutto nasce nel 2021, quando il portoghese risolse il proprio contratto con i nerazzurri e si accasò al Benfica, squadra nella quale militava sino alla scorsa stagione. La formazione lusitana però, secondo quanto viene riportato da Record, asserisce di avere diritto a un risarcimento di ben 30 milioni di euro. 

Il motivo, secondo lo Sporting, è da ricercare in una clausola che i nerazzurri non rispettarono: l'Inter infatti non avrebbe potuto cedere Joao Mario ad altre squadre portoghesi, a meno di pagare un indennizzo proprio di 30 milioni di euro. La risoluzione di contratto con tra i nerazzurri e il classe 1993 sarebbe stata solo una mossa per aggirare tale clausola, penalizzando il club portoghese.

Stando a quanto viene raccontato in Portogallo, è stata fissata un'udienza presso il Tribunale Arbitrale dello Sport il prossimo 9 dicembre per discutere della presunta mancata attivazione della clausola di prelazione da 30 milioni di euro per il trasferimento del calciatore al Benfica nell'estate del 2021. Vedremo dunque come si evolverà la situazione, con l'Inter che spera che tutto vada per il verso giusto e che cada l'accusa nei propri confronti.