Dipendente licenziata dalla Roma: le parole di Abodi

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Nella giornata di ieri si è diffusa la notizia secondo cui una dipendente della Roma sia stata licenziata a seguito di un caso di Revenge Porn. A diffondere un suo video hard sarebbe stato un giocatore della primavera giallorossa, che avrebbe confessato tutto. Il calciatore (di cui non si conosce l’identità), avrebbe chiesto alla dipendente il telefono per una chiamata, per poi inoltrare il video. Ad essere coinvolto nella scena, oltre alla dipendente, ci sarebbe anche un suo superiore (anch’egli licenziato, come riportato dal Corriere della Sera). Il video è girato rapidamente tra i cancelli di Trigoria, tanto che anche Foti, vice di Mourinho fino al 6 gennaio, ha commentato la vicenda: “Io l’ho saputo dopo il fatto. C’eravamo ancora noi o poco dopo che eravamo andati via”.

La dipendente avrebbe solo chiesto il reintegro sul posto di lavoro, senza procedere sul piano penale per il caso di Revenge Porn. A commentare la vicenda è intervenuto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, che non si è esposto in attesa di aggiornamenti.

ABODI COMMENTA LA VICENDA SULLA DIPENDENTE LICENZIATA DALLA ROMA

LE SUE PAROLE – “Troppo gravi e delicate le questioni relative ai fatti che sono successi per dichiarare senza avere tutti gli elementi. Sono certo che le indagini in corso faranno emergere in tempi brevi le responsabilità, determinando le relative e opportune conseguenze”.

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Scritto da

Samuele Oddi