Albania, Croazia e Serbia multate dalla UEFA: Daku squalificato per due giornate

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Si apre una questione annosa per la nazionale albanese e quella serba. 

Le due compagini sono infatti state multate dalla UEFA per via dell'esposizione, da parte di alcuni tifosi, di striscioni nazionalisti e con incisi messaggi che collidono con i valori unitari dello sport e del fair-play.

Le due partite incriminate sono rispettivamente Italia-Albania, sfida che ha offerto l'esordio della nazionale azzurra con la vittoria per 2 a 1 della stessa, e Serbia-Inghilterra, in cui gli inglesi hanno portato a casa i 3 punti con il gol di Bellingham.

Durante il primo match, come riportato da La Gazzetta dello Sport, "i tifosi albanesi hanno affisso uno striscione con la mappa del paese che si estende oltre i suoi confini nel territorio delle Nazioni vicine", mentre nel secondo match "gli striscioni dei tifosi serbi riportavano il territorio indipendente del Kosovo con la scritta 'Non ci arrenderemo'"

Multa anche per la Croazia, i cui tifosi hanno acceso torce e lanciato oggetti durante la gara con l'Albania. Inoltre, proprio come i tifosi albanesi, anche i supporters croati sono oggetto di indagine da parte della UEFA per cori e comportamenti discriminatori. La stessa UEFA, inoltre, ha squalificato per due turni l'albanese Daku, che dopo il pareggio con la Croazia si è reso protagonista di alcuni cori insultanti contro la Macedonia. Il giocatore del Rubin Kazan salterà così la gara di domani con la Spagna.

JacopoJ
Scritto da

Jacopo Dimagli