L'agente di Radu Dragusin, Florin Manea, è intervenuto oggi ai microfoni di Stile TV, commentando la situazione attuale del suo assistito, rottosi il legamento crociato ormai quasi due mesi fa (30 gennaio 2025). Qualche parola anche sul confronto tra Premier League e Serie A, oltre a una riflessione su un possibile ritorno in Italia del centrale romeno.
DOPO L'INFORTUNIO - “È stato un po' male quando si è rotto il crociato, l’11 febbraio ha fatto l’intervento. Adesso è in Romania, sta un po' in Nazionale con i ragazzi, ma solo per 4 giorni e sono sicuro che quando rientrerà dall’infortunio sarà ancora più forte. I muscoli e gli altri legamenti stavano bene, il dottore infatti gli ha detto che è stato sfortunato. Dopo due giorni Radu già faceva pressione. Ha solo 23 anni quindi doveva operarsi, se ne avesse avuti 35 avrebbe continuato così senza intervento”.
PREMIER LEAGUE vs SERIE A - "Mi dice che c’è differenza nel ritmo, poi in Italia sono più organizzati in difesa, in Inghilterra invece è spesso da solo, si trova spesso uno contro uno e ci ha messo un po' ad adattarsi. In Italia difendeva veramente, di reparto, ma gli piace l’Inghilterra, si è abituato. Dice che lì c’è più ritmo".
FUTURO - "L’Italia gli manca, chissà in futuro potrà anche tornare. Il campionato più forte del mondo adesso è in Inghilterra, per cui è difficile dire che non è bello giocare in Premier. Radu poi è un ragazzo molto concentrato, non pensa ai soldi, non mi chiede mai di aumentare l’ingaggio e in questo mondo è uno dei pochi".
INTERESSE DEL NAPOLI - "Il Napoli era in corsa per prenderlo, parlai anche con De Laurentiis e fu molto gentile. Gli spiegai però che era un po' tardi, perché parlavamo già col Tottenham da un mese, poi arrivò il Bayern Monaco e poi il Napoli. Alla fine il ragazzo ha scelto il Tottenham. Manna mi ha chiesto come stavamo appena è arrivato al Napoli. Radu è un professionista, un giocatore forte, un difensore vero per cui gode dell’interesse di tante società. Rispetto tanto Conte che è ad un livello stratosferico come allenatore. Tutti i giocatori del Mondo vorrebbero essere allenati da Conte per migliorarsi, ma al momento non posso dire di più perché col Tottenham ha un contratto di 5 anni”.