Ancelotti sul Pallone d'Oro: "Lo consegnerei a Vinicius e Bellingham"

Dal 1956, la consegna del Pallone d'Oro è uno dei momenti più attesi per i calciatori, le società e i grandi appassionati di calcio. Negli ultimi 15 anni, il vincitore ha sempre abitato in Spagna e la lotta tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi è stata fermata in due occasioni, da Luka Modric e Karim Benzema, entrambi al Real Madrid, come il portoghese quando ha ricevuto il prestigioso premio più volte. 

Senza i due marziani in corsa per il Pallone d'oro, la sfida si fa avvincente e molti giocatori sono candidati per la vittoria finale. Nella lista è sicuramente presente anche un po' di Real Madrid, che a questi appuntamenti non è mai mancato. In particolare Vinicius Junior e Jude Bellingham si sono distinti e vedere il trofeo nelle loro mani non è un'utopia. Come riporta TMW, oggi in conferenza stampa, l'allenatore dei Blancos, Carlo Ancelotti, ha proprio risposto ad una domanda su questo argomento. Ecco le sue parole:

PALLONE D'ORO - “A chi consegnerei il pallone d'Oro tra Bellingham e Vinicius? A entrambi”.

GLI ACCIACCATI - "Bellingham ha avuto un problema di stomaco, Rodrygo l'influenza ma ci saranno. Mendy no, preferisco lavori in vista della Champions".

VINICIUS - "La sua caratteristica migliore è la continuità. Ha ancora molti margini di crescita dentro l'area di rigore e nei movimenti senza palla. Ma ha l'umiltà giusta per crescere".