Il Frosinone è ritornato in Serie A dopo quattro anni di assenza. L’inizio è stato abbastanza positivo, visti i quattro punti, raccolti in tre partite. L’ottimo impatto con il campionato di Serie A fa ben sperare il club, che sogna la permanenza nella massima divisione calcistica italiana. Una delle strategie per raggiungere questo obiettivo è stata quella di creare una forte sinergia con il Sassuolo, squadra che, con gli anni, si è consolidata in Serie A e il cui modello fa invidia a diverse società.
A favorire questa partnership è stato anche il DS Guido Angelozzi, che ha avuto un passato nella società neroverde. Ai microfoni di Tuttofrosinone, infatti, ha raccontato della volontà dell’intera dirigenza di seguire il modello della società neroverde che resta molto fruttuoso soprattutto sul lato marketing.
DIVENTARE IL “NUOVO” SASSUOLO – “È la speranza di tutti, principalmente del Presidente. Lo vedo molto euforico e attaccato alla squadra. Il sogno è quello ma è un percorso difficile. Lui mi ha dato il via per determinate operazioni. È venuto in trasferta con noi a Udine. Io lo spero, è un sogno che mi piace”.
FINANZE FLORIDE – “Quando andai a Sassuolo che ha un bacino piccolo come qui ma che ha un territorio ricco che qui non c’è, l’ufficio marketing incassava 8-10 milioni dalle aziende lì intorno. Il Frosinone ha la fortuna di avere la famiglia Stirpe, di avere lo stadio che conoscono in tutta Europa. Empoli è già più vicina a questa dimensione. L’Atalanta come il Sassuolo ha un territorio ricco”.