Argentina Francia 3-3 (4-2 d.c.r.), le pagelle della finale: Messi corona il sogno!

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Nella finale dei Mondiali più pazza ed incredibile della storia, l’Argentina conquista la Coppa del Mondo! Dopo il 3-3 dei centoventi minuti di gioco, l’Albiceleste la spunta ai rigori. I sudamericani dominano per lunghi tratti del match e alla fine del primo tempo si trovano in vantaggio per 2-0. I gol di Messi e Di Maria basterebbero per conquistare la vittoria, ma dall’ottantesimo in poi succede il finimondo. In due minuti la doppietta di Mbappé riporta tutto in equilibrio e nei supplementari sarà ancora un gol del francese a pareggiare quello del 3-2 realizzato da Leo Messi.

L’Argentina diventa così Campione del Mondo per la terza volta nella sua storia.

LE PAGELLE DELL’ARGENTINA

Emiliano Martinez 8.5: Non deve compiere chissà quale grande parata fino al centoventesimo. Il salvataggio in spaccata su Kolo Muani, però, vale da solo il voto in pagella e molto di più: come per Buffon su Zidane nel 2006, quella del Dibu è la parata del Mondiale.

Molina 5.5: Imperdonabile l’errore sul 2-2. Nell’occasione, prima si fa anticipare da Mbappé e poi si dimentica di seguire il fenomeno del Paris Saint Germain che ringrazia e da solo insacca con una meravigliosa spaccata volante. Ma è un errore dimenticabile. (Dal 90′ Montiel 7: L’uomo della storia è anche lui, impeccabile e glaciale nello spiazzare Lloris nel rigore decisivo).

Romero 7: Intercetta tutto l’intercettatile, padrone dei cieli e delle terre quando il pallone gravita nei pressi dell’area di rigore. Mbappé è di un’altra categoria, ma sui gol non ha responsabilità.

Otamendi 5.5: Come per Molina pesa nella valutazione un errore sul gol della Francia. È suo, infatti, il fallo che costa il primo calcio di rigore, ma in virtù dell’esito finale è anche vero che domani mattina tutti se lo saranno dimenticati.

Tagliafico 6: Impeccabile su uno spento Dembélé, dopo il pareggio francese va in difficoltà sulle folate offensive di Kolo Muani e Koundé. (Dal 121′ Dybala 6.5: Entra per tirare il rigore e lo realizza glacialmente).

Di Maria 8.5: Dopo alcune partite non esattamente esaltanti, Scaloni sembrava averlo messo ai margini. Il Fideo, però, è un campionissimo e i campioni dimostrano di essere tali in questo tipo di partite. Prima con il rigore conquistato e poi con il gol fa malissimo ad una Francia che semplicemente non lo può contenere. (Dal 64′ Acuna 6: Ordinato, si limita al compitino. Con il senno di poi, comunque, forse sarebbe stato meglio farlo entrare un po’ dopo).

De Paul 6.5: Per sessanta minuti tiene in piedi il centrocampo dei suoi con grinta e perseveranza. Innumerevoli i tackle e gli scatti in avanti, ma sono tanti anche gli errori tecnici. Esce stremato. (Dal 102′ Paredes 6).

Enzo Fernández 7.5: A tratti si fa fatica a credere che in campo ce ne sia solo uno. Il centrocampista del Benfica è onnipresente in mezzo al campo e da solo riesce ad annullare Griezmann.

Mac Allister 7.5: Puntuale e ordinato nel gestire la palla a centrocampo, il ragazzo è uno dei più positivi dei suoi. Bellissimo, peraltro, l’assist per Di Maria che va a coronare una perfetta azione in contropiede. (Dal 116′ Pezzella s.v.).

Julian Alvarez 7: È un attaccante ma corre come una mezzala e un terzino messi insieme. Se la Francia non riesce quasi mai ad uscire dalla sua metacampo, il merito è dell’eccezionale lavoro in pressione dell’attaccante del Manchester City. (Dal 103′ Lautaro Martinez 6.5: Il suo ingresso in campo dona una linfa nuova all’attacco argentino. Per due volte ha l’occasione di realizzare il gol della vita, ma per due volte Upamecano è un muro).

Messi 10: Il suo voto c’entra poco con la doppietta di oggi. Se vogliamo dirla tutta, la nostra valutazione non si basa nemmeno sui sette gol e tre assist messi a referto in questo stratosferico Mondiale. Il dieci che vedete in pagella è la giusta valutazione ad una carriera adesso completa in tutte le sue sfaccettature. Lionel ora ha vinto tutto sia con il club che con la Nazionale, e lo ha fatto sempre da protagonista assoluto. Un alieno.

LE PAGELLE DELLA FRANCIA

Lloris 6.5: Prova in tutti i modi a tenere in piedi la Francia con le parate decisive su Messi e Lautaro. Nella lotteria dei rigori, però, l’Argentina è impeccabile e lui non può nulla.

Koundé 5.5: A salvarlo alla fine è Scaloni. Soffre oltremodo un Di Maria assolutamente devastante che viene sostituito forse anzitempo. Con Acuna (che certamente non è un attaccante) di fronte cresce alla distanza.

Varane 6: Un voto in più per lo stratosferico salvataggio di testa sul tiro al volo di Montiel. Esce per un infortunio. (Dal 121′ Disasi s.v.).

Upamecano 7: Con due stratosferici salvataggi su Lautaro tiene in piedi fino alla fine i suoi. Anche nel periodo di maggiore splendore dell’Argentina, comunque, è uno dei pochi a resistere.

Theo Hernandez 5: Sarebbe potuta andare anche peggio. Con due palloni persi sanguinosamente nella sua metacampo, prova a far passare in vantaggio anzitempo l’Argentina che non riesce a capitalizzare le palle perse dal francese. Per sua fortuna, inoltre, l’Albiceleste attacca più dalla parte opposta a quella del milanista che quanto meno salva la faccia. (Dal 71′ Camavinga 6: Prima da terzino e poi da centrocampista, il giocatore del Real Madrid svolge diligentemente il suo compito).

Tchouaméni 5: Soffre la pressione forsennata di Julian Alvarez. Quando è solo, inoltre, sbaglia sia nelle idee che nelle misure. Rivedibile, avrà comunque altre opportunità a questi livelli.

Rabiot 5: Impalpabile per larghissimi tratti della contesa. Per ottanta minuti, tutti di marca sudamericana, soffre oltremodo la pressione sempre puntuale e forsennata dei giocatori in maglia albiceleste. Migliora leggermente dopo il pareggio dei suoi, ma è comunque troppo poco. (Dal 96′ Fofana s.v.).

Dembélé 4.5: Un disastro assoluto. Come tutti i suoi compagni di reparto è assolutamente impalpabile nel primo tempo, ma i guai peggiori arrivano quando prova a difendere. Al ventitreesimo prima si fa saltare e poi aggancia ingenuamente Di Maria provocando il rigore. La sostituzione è addirittura inevitabile. (Dal 41′ Kolo Muani 6.5: Bene, ma sarebbe potuta andare anche meglio. Sicuramente più positivo rispetto a Dembélé, si conquista io calcio di rigore del 2-1. Al 120′ solo un miracolo di Emiliano Martinez gli impedisce di vivere la notte migliore della sua vita).

Griezmann 4.5: Un voto che non ha nulla a che fare con lo stratosferico Mondiale da lui disputato. Fatta questa doverosa premessa, va detto che le Petit Diable sceso oggi in campo è stato assolutamente irriconoscibile. Per settanta minuti vagabonda per il campo non riuscendo mai a trovare la giusta posizione. Nessuno squillo offensivo, dosa male tutti i calci piazzati. (Dal 71′ Coman 5.5: Entra e non riesce ad incidere, sbaglia anche il primo rigore della lotteria).

Mbappé 10: E che altro voto potremmo dargli? Quando tutto sembrava ormai concluso, il fenomeno transalpino si carica sulle spalle la Nazione e la Nazionale e realizza una super tripletta. Più che Haaland, sarà probabilmente lui il dominatore dei prossimi dieci anni di calcio mondiale, ma per oggi si inchina a chi ha dominato i precedenti quindici.

Giroud 4.5: Considerando che questa è stata molto probabilmente sua ultima partita al Mondiale, meritava di meglio. La Francia tira zero volte in tutto il primo tempo e lui è il centravanti titolare, difficile dare un voto più alto di quello che leggete. (Dal 41′ Thuram 5: Ha più tempo per fare meglio di Giroud, ma la sua è una prestazione sulla falsa riga di quella del milanista).