Il centenario della Fiorentina è salvo: pronti 35.000 posti al Franchi entro il 2026

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Un colpo d'occhio non proprio incantevole, quello visibile all'interno dello stadio Artemio Franchi di Firenze, casa della Fiorentina. I lavori in corso, infatti, mostrano una porzione di stadio non ultimata: un enorme cantiere alle spalle di David de Gea e colleghi, tanto per intenderci. La formazione di Raffaele Palladino continuerà a giocare le partite interne per tutta la durata dei lavori di ristrutturazione, con l'augurio che i tempi possano essere meno lunghi del previsto.

COMUNE-FIORENTINA: VERSO IL 2026

A far tirare un sospiro di sollievo alla pizza viola, ci ha pensato il Corriere Fiorentino. Nell'edizione odierna, infatti, è possibile leggere che la capienza del Franchi verrà ridotta a 35.000 posti (rispetto ai 40.000 e rotti odierni) in modo da ultimare i lavori entro il 2026. In questo modo il centenario della squadra viola (che cadrà proprio nel 2026) può considerarsi salvo e la Fiorentina potrà giocare in casa senza cantieri entro un anno e mezzo. 

L'incontro tenutosi ieri in prefettura è stato a dir poco positivo. A tal proposito, la sindaca di Firenze, Sara Furnaro, ha precisato: “L'ubicazione dei tifosi rimarrà la stessa fino al 2026. Concluso il primo lotto si interverrà sulle altre parti dello stadio”.

Con grande soddisfazione del direttore generale della società, Alessandro Ferri, - si legge sul quotidiano - il Comune e la Fiorentina proseguono il cammino con una ritrovata unità d'intenti.

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Scritto da

Elio Granito