Trasferta inglese per la Juventus che in questo mercoledì europeo ha affrontato l'Aston Villa in una sfida valida per la quinta giornata di Champions League. I ragazzi di Thiago Motta, privi di molti infortunati, sono riusciti a strappare un pareggio a reti bianche che hanno fatto salire la squadra a 8 punti in classifica.
LE PAGELLE DELL'ASTON VILLA
Martinez 7,5: attento nelle uscite e sicuro nella gestione con i piedi. Non si fa sorprendere dai tentativi bianconeri compiendo un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Conceicao.
Cash 6: si affaccia poche volte in avanti ma è bravo a contenere Yildiz.
Torres 5,5: rischia il rosso con un intervento maldestro dopo aver perso palla in malo modo. Non trasmette molta sicurezza al reparto.
Diego Carlos 6: gioca leggermente meglio del suo compagno di reparto sbagliando poco in fase difensiva. Prova la furbizia commettendo fallo su Di Gregorio in occasione del gol annullato nel finale.
Digne 5: soffre la velocità di Coincecao che lo asfalta ogni volta che accelera ma ha un piede fatato e sfiora l'eurogol su punizione.
Kamara 5,5: un po' impacciato ma bravo in alcune situazioni nella gestione del pallone (dal 78' Barkley sv)
Tielemans 5,5: l'ammonizione in avvio ne condiziona la prestazione, spesso aiuta Digne in raddoppio ma non gioca una gran partita.
Bailey 5,5: gioca molto largo ed è vivace in velocità, ingenuamente si fa ammonire per proteste dopo pochi minuti di gioco. Nella ripresa si dimostra poco lucido in alcuna delle sue scelte.
Rogers 5,5: tende a sviluppare le sue azioni offensive accentrandosi molto ma non lascia il segno.
McGinn 5: spazia sul fronte offensivo giocando con intensità e conquistandosi calci di punizione intelligenti e utili alla sua squadra. Fallisce un rigore in movimento che poteva valere il vantaggio.
Watkins 6: viene incontro, gioca spesso di sponda e ha sui piedi la miglior occasione della prima parte di gara (dal 78' Duran sv)
All. Emery 6: la sua squadra era reduce da pessimo momento di forma e quantomeno può consolarsi per l'atteggiamento ritrovato. Il pareggio dimostra una ritrovata solidità che lascia aperto il discorso qualificazione.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Di Gregorio 6,5: reattivo quando viene chiamato in causa dalle conclusioni degli avversari, compie un miracolo su Watkins nel primo tempo.
Savona 6: sbaglia poco, pochissimo in fase difensiva dimostrando una sicurezza inusuale per un ragazzo della sua età. Esce per infortunio, l'ennesimo per la sua squadra (dal 66' Danilo 6: chiamato in causa a freddo, si piazza largo a destra mettendo la sua esperienza a disposizione della squadra)
Gatti 6: una respinta con il petto a salvare il risultato degna del miglior Ironman, prestazione senza sbavature.
Kalulu 5,5: attento nelle chiusure e implacabile nella marcatura a uomo, da un suo fallo nasce la punizione che porta Digne a colpire la traversa.
Cambiaso 6,5: gioca con tocchi intelligenti e dando grossa intensità, ormai in ogni sua partita ricopre almeno tre ruoli.
Locatelli 7: la sua importanza non da molto nell'occhio ma è bravo a fare sempre la scelta giusta senza mai rischiare troppo. Salva un gol già fatto respingendo un tiro sulla linea di porta.
Thuram 6: è in crescita costante e si vede. Gioca sempre nel vivo della manovra bianconera ma oggi gli è mancato il guizzo (dall'86' Fagioli sv)
Conceicao 7: parte frizzante sia nel lungo che nello stretto, è l'uomo più pericoloso della sua squadra.
Koopmeiners 5: ancora lontano parente del giocatore ammirato a Bergamo, ci mette volontà ma non riesce a trovare la posizione giusta per cui non risulta pericoloso.
Yildiz 5,5: partita generosa, ogni tanto sgasa sull'out mancino ma senza creare troppi grattacapi alla difesa avversaria (dall'82' Mbangula sv)
Weah 6.5: si applica molto pur non giocando nel suo ruolo naturale, gioca con convinzione e per poco non trova un eurogol.
All. Thiago Motta 6: la sua squadra è piena di assenze e questo fattore non può essere ignorato. Le sue scelte di formazione sono obbligate, gestisce le sostituzioni come può e confermà la solidità difensiva della sua squadra.