L’ultima giornata di Serie A vede affrontarsi, tra le altre, Atalanta e Monza. Un match che regala emozioni e, soprattutto, la qualificazione alla prossima Europa League ai bergamaschi, che terminano il campionato al quinto posto. Il Monza, invece, a causa di questa sconfitta termina nella parte destra della classifica, precisamente all’11a piazza.
Parte forte la Dea, che passa in vantaggio al 12’con Teun Koopmeiners, servito perfettamente da Maelhe con un cross al bacio. Lo stesso Koopmeiners raddoppia allo scadere del primo tempo, arrivando per primo sulla respinta di Di Gregorio alla sua conclusione. In apertura di secondo tempo Colpani accorcia le distanze con un eurogol da fuori area. Dopo l’incredibile espulsione di Marlon al 71′ (il brasiliano era entrato appena un minuto prima), l’Atalanta dilaga, segnando il 3-1 con Hojlund, che mette in porta da due passi l’invito del solito Koopmeiners, e il 4-1 di nuovo con Koopmeiners, che vede Di Gregorio leggermente fuori dai pali e segna un gol clamoroso da centrocampo. Petagna risponde subito inventandosi un gol dal nulla, ma nel finale anche Muriel si unisce alla festa trovando la rete del definitivo 5-2. Di seguito, le pagelle del match:
LE PAGELLE DELL’ATALANTA
Sportiello 6.5: compie una parata decisiva su Colpani nel primo tempo, poi non può nulla sullo stesso Colpani e su Petagna (dal 88′ Rossi s.v.).
Toloi 6: partita di controllo senza troppi grattacapi, anche lui fa il suo in modo sufficiente.
Djimsiti 5.5: Dany Mota prova a ronzargli intorno non dando punti di riferimento, ma l’attaccante portoghese non è praticamente mai pericoloso e Djimsiti deve solo dare copertura agli altri due difensori centrali della Dea. Quando entra Petagna è più impegnato, e non riesce a contenere l’attaccante ex Napoli, che se ne va via di fisico, nell’azione del secondo gol biancorosso.
Scalvini 6: ha licenza di proporsi in avanti, disputa una partita ordinata senza avere grande lavoro in fase difensiva (dal 60′ Okoli 6: poco da segnalare anche per lui, deve solo tenere la posizione).
Zappacosta 6.5: spinge molto in avanti limitando Carlos Augusto, crea diversi pericoli sulla fascia destra.
Ederson 6.5: mette grande intensità in mezzo al campo, recupera molti palloni e si propone in avanti (dal 88′ De Nipoti s.v.).
De Roon 6: buona partita in fase di impostazione, gestisce bene la sfera senza strafare. Ok in fase di non possesso.
Maelhe 7: è, al pari di Zappacosta, molto propositivo: con la sua spinta tiene basso Ciurria e ha modo di offendere. E’ parte integrante dei primi due gol dei nerazzurri: prima fa partire il bel cross che diventa assist per Koopmeiners, poi dal suo recupero di palla parte l’azione del 2-0.
Pasalic 6.5: fa molto lavoro sporco, pressando e marcando a uomo Caldirola. Qualche errore di troppo nell’ultimo passaggio, ma la prestazione è comunque positiva (dal 60′ Lookman 6.5: entra bene provando a inventarsi una giocata delle sue, trova un bell’assist per Muriel).
Koopmeiners 9: sblocca il match con un colpo di testa vincente arrivato dopo un inserimento perfetto, poi sigla la doppietta personale battendo nuovamente Di Gregorio, questa volta con una conclusione di destro, che il portiere brianzolo respinge ma che l’olandese, arrivando per primo sulla ribattuta, ribadisce in rete con un tap-in. Inoltre corre molto e recupera diversi palloni andando in pressing, è onnipresente sulla trequarti. Per non farsi mancare nulla, mette a referto anche l’assist per il 3-1 di Hojlund, e infine si inventa un clamoroso gol da centrocampo beffando nuovamente Di Gregorio.
Hojlund 6.5: è sempre in partita con qualche guizzo interessante, ma tra sfortuna e imprecisione non riesce a trovare l’azione giusta per entrare nel tabellino dei marcatori fino al 74′ quando, in scivolata ribadisce in rete l’assist perfetto di Koopmeiners (dal 83′ Muriel 6.5: si unisce alla festa nel finale trovando il 5-2).
All. Gasperini 6.5: grazie ad un Koopmeiners sugli scudi, trova la vittoria che certifica il quinto posto in classifica per la squadra nerazzurra. Viene espulso per qualche parola di troppo nel contestare un episodio a metà secondo tempo.
LE PAGELLE DEL MONZA
Di Gregorio 5.5: subisce cinque gol senza avere grandi responsabilità in nessuno di questi, salva il Monza in qualche occasione.
Izzo 5: perde la brutta palla da cui nasce il 2-0 dell’Atalanta, in affanno a causa dell’intensità della Dea (dal 70′ Marlon 4: espulso per condotta violenta su Koopmeiners appena un minuto dopo il suo ingresso).
Pablo Marì 5.5: è il “migliore” della retroguardia brianzola, commette meno errori rispetto ai due braccetti.
Caldirola 4.5: perde molti palloni sanguinosi, in totale difficoltà durante tutta la partita.
Ciurria 5: è un fantasma, non si ricordano sue giocate né da laterale destro né da trequartista (dal 82′ Machin s.v.).
Pessina 6: uno splendido tacco nell’azione del gol di Colpani lo fa arrivare alla sufficienza. Nel corso della gara subisce l’intensità e la pressione del centrocampo dell’Atalanta, ma non sbaglia troppo.
Rovella 6: mette fisicità in mezzo al campo, nel complesso riesce a rimediare la sufficienza.
Carlos Augusto 5: perde il duello con Koopmeiners, che salta più in alto nell’azione del 1-0. Quasi mai presente in fase offensiva, quando ha una possibilità spara alto da posizione invitante. Bocciato in questa gara.
Colpani 7: cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, è il migliore del Monza contro la sua ex squadra. Nel primo tempo Sportiello gli nega la gioia del gol, ma nella ripresa trova un super gol da fuori area, su cui l’estremo difensore nerazzurro non può nulla, che riapre il match. (dal 70′ Birindelli s.v.)
Caprari 5.5: non incide sulla trequarti, ha il merito di far partire l’azione che porta al gol di Colpani ma per il resto fa veramente poco (dal 82′ Antov s.v.).
Dany Mota 5.5: prova a venire incontro a prendere palla, ma fa veramente poco. Ha il merito di servire l’assist a Colpani, ma non basta per raggiungere la sufficienza (dal 62′ Petagna 7: nonostante il 4-1 e l’inferiorità numerica, trova un guizzo facendo perno su Djimsiti e superando Sportiello con uno scavetto).
All. Palladino 5.5: il Monza, non avendo più niente da chiedere al campionato, subisce la voglia di vincere dell’Atalanta e prende una goleada. Difesa da registare.