Mario Balotelli ha iniziato la sua nuova esperienza nel campionato svizzero, con la maglia del Sion. In seguito alla positiva esperienza nel campionato turco all’Adana Demirspor, nella quale ha messo a referto 35 presenze, 19 reti e 7 assist, una nuova avventura sta per entrare nel vivo per SuperMario.
L’attaccante italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN, nella quale quale ha parlato di Sion, Milan, Inter e Nazionale:
“Sono appena arrivato, sto bene. È un’avventura, ma sicuramente una scelta fatta bene. Speriamo vada bene. Volevo far gol col Basilea, ma l’importante è aver vinto. Sono contento di questa scelta. A livello calcistico il campionato svizzero è un campionato particolare, sicuramente non il migliore al mondo, ma difficile. Non puoi venire qui pensando di farti una vacanza. Ma la gente ti lascia vivere, si sta bene, per cui è una scelta di vita.
Derby? Le due squadre sono bellissime tutte e due. Il derby non l’ho visto perché giocavamo allo stesso orario. San Siro è lo stadio più bello del mondo.
Euro 2012? Quell’anno lì è stato veramente bene, se ci penso mi vengono i brividi. Rapporto con Mancini? Ho sempre avuto un bellissimo rapporto, nessun tipo di rancore. Da c.t. della Nazionale ha fatto le sue scelte e io le ho sempre rispettate. Posso dire che la non convocazione con la Macedonia mi ha fatto male. Ma non il fatto che Mancini mi conoscesse e non mi avesse chiamato, ma perché da italiano sapevo di poter aiutare la Nazionale. Ho accettato la scelta, non è che perché non mi ha convocato lo mando a quel paese. Io ho sempre avuto un bel rapporto con Mancini e sempre resterà un bel rapporto. L’ho detto anche quando mi sono presentato. Non è che la Nazionale non mi interessa più, sarebbe una bugia dirlo. Ma in questo momento penso a stare tranquillo, fare il mio campionato, poi se arriva la Nazionale ben venga. Non è il mio pensiero fisso. Se ci sarà la chance e la meriterò, ben venga. Da parte mia non ci saranno mai le porte chiuse alla Nazionale.
Mi piacerebbe giocare al Milan, però anche all’Inter non mi farebbe schifo. Sono le due squadre più belle in cui un calciatore possa stare, squadre su cui un ragazzino può fantasticare”.