Barcellona, in Spagna scoppia il caso: arriva l’accusa della calciatrice!

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In Spagna è scoppiato il caso riguardante Giovana Queiroz. La giovanissima calciatrice brasiliana (classe 2003), ha accusato alcuni componenti dello staff del Barcellona di “molestie” e “comportamenti abusivi”. I blaugrana avrebbero già risposto alla calciatrice, sostenendo di non aver commesso alcun reato e di avere l’appoggio della FIFA, che avrebbe già esaminato il caso. Queiroz oggi gioca nel Levante, in prestito dal Barcellona: secondo As, durante il periodo in Catalogna, il motivo delle frizioni sarebbe nato dalla negazione da parte del club di lasciar partire Queiroz con la Nazionale brasiliana. La giocatrice ha pubblicato sul proprio profilo Twitter una lettera, in cui spiega la realtà dei fatti dal proprio punto di vista.

Queiroz afferma di avere prove degli abusi e delle molestie, compiute nei propri confronti. Dal canto loro, gli azulgrana hanno da tempo dichiarato di aver condotto inchieste a livello interno e di non aver trovato alcun tipo di irregolarità. Secondo il Barcellona, la calciatrice non avrebbe ricevuto il consenso per la partenza verso il Brasile a causa di un recente contatto con persone positive al Covid-19. Queiroz ha confermato parzialmente questa versione dei fatti, asserendo altresì di aver ricevuto pressioni e intimidazioni da membri interni alla società. La calciatrice ha concluso, aggiungendo di aver subito isolamento illegale e minacce, accusando il Barcellona di essere un ambiente tossico e distruttivo.