All’Auditorium di Coverciano oggi c’è stata la cerimonia di consegna dei premi Nereo Rocco. Tra i vari presenti anche il capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi, che ha parlato ai media presenti. Biraghi si è esposto sulla stagione in corso, sulla nuova Nazionale di Luciano Spalletti e anche sul dualismo con Parisi, arrivato in estate dall’Empoli.
GOL SUBITI – “Qualcosa abbiamo sbagliato, chi è rimasto a Firenze ha lavorato e dovremo cercare di prendere meno gol”.
SQUADRA: “La società ha fatto tanti sforzi sul mercato, accontentando i giocatori richiesti da Italiano e dal resto della squadra. Fare meglio non sarà facile ma l’obiettivo è quello“.
NAZIONALE – “Rappresentare la propria Nazione penso sia sempre stimolante ma adesso dobbiamo pensare alla Fiorentina”.
CRITICHE – “Il giorno che non sentirò più critiche andrò via perché vuol dire che il mio ciclo a Firenze è terminato. Io faccio il mio lavoro, posso piacere o non piacere ma la faccia ce la metto sempre: se in sette anni che sono a Firenze ho sempre giocato 40 partite all’anno forse qualcosa in me gli allenatori vedono”.
PARISI – “È positivo per entrambi, le grandi squadre hanno due titolari per ruolo e la Fiorentina vuole puntare ad essere una grande squadra”.
FASCIA DA CAPITANO – “La fascia di capitan Astori non è come le altre, penso sia scontato. L’ho ereditata da una persona eccezionale che purtroppo non c’è piu’. Sono contento di rivedere sempre il fratello con cui abbiamo un grande rapporto, bello che venga sempre ricordato perché è quello che Davide merita”.