BONUCCI-ROMA SALTATO – Sembrava tutto ben definito per l’approdo di Leonardo Bonucci a Roma. Il difensore azzurro avrebbe risolto la necessità di arricchire numericamente il reparto arretrato giallorosso e avrebbe avuto l’opportunità di mettersi in mostra agli occhi del C.T. Spalletti per presenziare con la maglia dell’Italia a Euro2024.
Tuttavia, l’affare è saltato e l’accordo tra Pinto e l’entourage del giocatore è stato annullato a causa della mancata approvazione della famiglia Friedkin, proprietaria del club capitolino. Pertanto, sarà necessario sondare altri nomi in entrata per risolvere l’emergenza difensiva creatasi dopo le assenze di Kumbulla e Smalling, alle quali si somma l’imminente partenza di Ndicka per disputare la Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio.
PERCHÉ LA TRATTATIVA BONUCCI-ROMA È SALTATA?
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i proprietari della Roma non hanno approvato l’investimento economico di 2 milioni di euro (per l’ingaggio dell’ex Juventus) per consentire la chiusura della trattativa. Pertanto, la questione è legata alla mancanza di prospettiva futura di un acquisto del genere, considerando l’età del difensore azzurro, rapportata allo stipendio richiesto dal diretto interessato e dal suo procuratore Lucci.
#Roma – Salta l'arrivo di #Bonucci. I Friedkin hanno deciso di non formalizzare l'accordo raggiunto da #TiagoPinto con l'agente dell'ex #Juventus: non è ritenuto funzionale al progetto l'investimento (2 mln lordi di ingaggio) per un giocatore prossimo ai 37 anni. 🚨 [@RobMaida] pic.twitter.com/Hn7gLA1s97
— Numero Diez (@NumeroDiez_10) December 28, 2023
La fumata nera della trattativa ha diviso la tifoseria giallorossa. Se, da un lato, in molti gioivano per l’esperienza del classe ’87, altri si erano schierati contro l’arrivo dell’ex Juventus a causa del lungo trascorso del giocatore in bianconero, essendovi rivalità tra le due squadre.