Braaf si presenta ai tifosi del Verona: “Mi vedo più come ala”

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Prima intervista per Jayden Braaf con i nuovi colori del Verona dopo l’approdo agli scaligeri durante l’ultima sessione di mercato.

SULL’ARRIVO AL VERONA – In gennaio il mio agente mi ha parlato dell’interesse del Verona, e non ci ho pensato molto prima di dire di sì. Questa per me è una bella possibilità per mettermi nuovamente in mostra. Voglio mettere in luce le mie qualità per aiutare la squadra a raggiungere la salvezza in Serie A, e penso che questa sia l’obiettivo più importante per me e per l’Hellas Verona, oltre a segnare gol e fornire assist“.

SUL RITORNO IN ITALIA – “È veramente molto bello essere tornato in Italia, la prima settimana è stata difficile ma anche stimolante. È stato bello scendere in campo subito, alla prima occasione, anche perché in passato avevo giocato – in Serie A – proprio con l’Udinese“.

SUL SUO RUOLO – Mi vedo più come ala, esterno offensivo. Le mie principali qualità consistono nell’affrontare e puntare i difensori nell’uno contro uno, provare a dribblare e mettere a segno gol e assist per i miei compagni. Zaffaroni non mi chiede cose troppo particolari, se non di fare in campo quello che mi riesce meglio, di puntare i difensori, creare il mio gioco e ovviamente curare sempre la fase difensiva“.

SUI COMPAGNI – Ci sono diversi giocatori con qualità differenti in squadra e in attacco, è bello che ci sia questo tipo di competizione all’interno del gruppo per farti diventare un giocatore migliore. Così restiamo tutti concentrati e sul pezzo. È positivo che ci sia questo tipo di sana concorrenza fra giocatori con qualità differenti, conoscevo già un paio di giocatori, parlo ovviamente di Zeefuik e Ngonge. In generale, per me, è stato facile amalgamarmi col gruppo“.

SUL PUBBLICO – Li ho apprezzati in queste prime partite, mi piacciono molto e non vedo l’ora di celebrare un gol con loro. Speriamo succeda nelle prossime partite“.