Braida: “Caso Garcia? Un tecnico delegittimato deve andare via”

La pausa per le nazionali è il momento ideale per compiere un’analisi più accurata delle varie situazioni che coinvolgono il calcio nostrano. A bocce ferme è possibile capire con maggiore chiarezza tutto ciò che è successo fin qui e trovare le possibile soluzioni. È il caso dell’enigma allenatore che coinvolge il Napoli: una partenza con il freno a mano, in contrapposizione alla straordinaria cavalcata compiuta l’anno scorso che ha portato alla vittoria di uno storico scudetto, ha portato i vertici della società partenopea a profonde riflessioni.

Il nome sulla graticola è quello di Rudi Garcia, il cui futuro è avvolto da ombre. Negli ultimi giorni, anche al netto delle parole del patron azzurro Aurelio De Laurentiis, si era creato un vero e proprio caso Garcia, con il Napoli che sembrava prossimo alla rottura con l’ex Roma e Lille e che si apprestava ad accogliere un volto nuovo. Così alla fine non è andata e Garcia è rimasto all’ombra del Vesuvio, ma tutto non potrà essere come prima: si aspettano inevitabili sviluppi della vicenda.

A tal proposito è intervenuto Ariedo Braida, storica figura dirigenziale del calcio nostrano e già direttore generale di Milan, Barcellona e Cremonese tra le altre. Ai microfoni di Radio Marte, Braida ha parlato del duro momento che il Napoli sta affrontando, richiamando l’attenzione sulle modalità che la società e Garcia potrebbero utilizzare per uscire dall’occhio del ciclone.

SOLUZIONI – “Come si esce da questo momento? La bacchetta magica non ce l’ha nessuno. L’esperienza ti aiuta, perché chi vive in questo mondo da anni, magari, situazioni del genere le ha già vissute. È un momento particolarmente difficile e che va superato, ma bisogna viverlo dall’interno per capirlo davvero e per capire quale modo utilizzare“.