Cagliari-Lazio 1-3, questo ha detto l’Unipol Domus. La Lazio ritrova 3 punti che mancavano da due giornate, e prova a riaffacciarsi verso l’Europa che conta. Cagliari in crisi nera di risultati, 4 KO di fila per Ranieri e i suoi compagni. Decidono l’autogol di Deiola e le reti di Immobile e Felipe Anderson. Subito dopo il gol numero 200 del numero 17 biancoceleste, era arrivata una perla di Gaetano, prima gioia in rossoblu per lui.
CAGLIARI-LAZIO 1-3 – LE PAGELLE DEI SARDI
Scuffet 6.5: Continua l’ottimo periodo di forma, senza di lui il Cagliari avrebbe una situazione ancor più compromessa.
Zappa 5: Soffre il fatto di dover giocare in un ruolo che non gli appartiene.
Azzi 5: L’autogol si origina anche dal fatto che lui cicca malamente la palla in area piccola (dal 46′ Dossena 6: Rimane un mistero la scelta di non farlo partire dall’inizio).
Mina 6: La personalità che non aveva messo nella sua precedente esperienza alla Fiorentina, sembra applicarla in Sardegna (dal 73′ Wieteska 6: Sostituisce in maniera dignitosa Mina, non facendo rimpiangere il colombiano).
Obert 5.5: Partita incolore del numero 33 (dal 63′ Augello 6.5: Sfiora un gran gol, con il pallone che viaggia di poco sopra la traversa avversaria).
Nandez 5.5: L’uruguaiano dona tanto fiato alla causa, ma quello che manca è concretezza.
Deiola 5: Sfortunato nel buttarsi il pallone nella propria porta.
Makoumbou 5.5: Fisicità in mezzo al campo, ma l’irruenza è il suo freno a mano.
Viola 5: Opaco nei primi 45′, e allora Ranieri non gli fa giocare i secondi (dal 46′ Luvumbo Zito 5.5: Poco meglio di Viola).
Gaetano 7: Già nel primo tempo aveva avuto qualche buono impulso, ma è nel secondo che cala il gol di giornata. Piattone destro da favola.
Lapadula 5.5: Ha fatto troppo poco per meritarsi una sufficienza (dal 73′ Pavoletti:
Ranieri 5.5: Qualche scelta che lascia perplessi, rossoblù che tengono abbastanza bene il campo, ma dietro fanno troppi danni. Il risultato dell’equazione non può che essere una insufficienza).
CAGLIARI-LAZIO 1-3 – LE PAGELLE DEI BIANCOCELESTI
Provedel 6.5: Tiene testa nel duello a distanza con Scuffet, con più di un intervento di livello.
Marusic 5.5: Non il più lucido della difesa laziale.
Gila 6: Partita ordinaria del centrale spagnolo.
Romagnoli 6: Il più attento della retroguardia difensiva.
Hysaj 6: Ha occupato il campo con un po’ più di varietà rispetto il solito.
Guendouzi 6: Nonostante corra molto, quando c’è da occupare la metà campo avversaria è sempre molto lucido.
Cataldi 5.5: Il meno coinvolto dell’undici di Sarri (dal 78′ Kamada SV).
Luis Alberto 6.5: Quando ce l’ha il 10, la palla viene toccata in maniera diversa rispetto tutti gli altri (dal 62′ Vecino 6: Sarri lo mette per far riprendere fiato ai suoi. Missione compiuta).
Felipe Anderson 6.5: Sua la rete che spezza il vigore ritrovato dai sardi dopo il gol di Gaetano.
Immobile 6.5: 200 gol in Serie A per il bomber della Lazio, che si prende i complimenti di Sarri quando abbandona il campo (dal 62′ Castellanos 6: L’ex Girona, quando è in campo, cerca sempre di dare il suo contributo).
Isaksen 6.5: Finalmente stiamo vedendo il talento del danese, che mette lo zampino nei primi due gol dei biancocelesti (dal 84′ Pedro SV).
Sarri 6.5: 3 punti che pesavano, e Sarri ha il merito di aver messo in campo una formazione che fosse in grado di sfruttare le debolezze degli avversari.