A poco meno di quarantotto ore dalla trasferta di Bologna, uno dei leader del Cagliari, Nicolas Viola, ha concesso un'intervista ai microfoni di DAZN. I sardi hanno al momento un margine di quattro punti sul terzultimo posto, occupato al momento dell'Empoli e vanno in terra emiliana con le chiare intenzioni di incrementare il proprio vantaggio sulla zona retrocessione. L'obiettivo conclamato della squadra rossoblù, come ribadito dallo stesso Viola, è raggiungere la salvezza il prima possibile. Specializzato in missioni di questo tipo è sicuramente il tecnico Nicola, il quale gode di un forte appoggio del gruppo rossoblù. Le parole di stima di Viola fanno eco a quelle rilasciate qualche giorno fa da Makoumbou sul proprio tecnico. Il centrocampista ha poi rivelato il gol più importante siglato finora con la maglia del Cagliari, con una dedica speciale a un giocatore che ha scritto pagine indelebili del calcio italiano, Gigi Riva. Queste le sue dichiarazioni.
SALVEZZA - “Tredici punti recuperati da situazioni di situazioni di svantaggio sono un dato importante. Il campionato è complicato, noi ce la stiamo mettendo tutta e anche quando andiamo sotto spesso riusciamo poi a portare a casa dei punti. Dobbiamo continuare a crescere. È il mio terzo campionato qui e in ogni stagione ho visto le cose migliorare, questo deve essere il nostro cammino. L’obiettivo è chiaro: dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile. Dobbiamo metterci sempre quel qualcosa in più, in allenamento e in gara, al fine di raggiungere il nostro traguardo”.
NICOLA - “Si vede la mano del Mister e del suo staff. Siamo una squadra giovane ma allo stesso tempo formata da ragazzi con più esperienza che si mettono a disposizione, mister Nicola sta facendo un grandissimo lavoro con tutti”.
GOL - “ll mio gol più importante? Quello in casa contro il Torino, che in quel momento ci aveva permesso di accorciare le distanze e andare sull’1-2. L’ho dedicato a Gigi Riva, giocavamo a poco giorni di distanza dalla sua scomparsa. Anche se poi non ha portato punti, tengo particolarmente a quella rete: un gol sentito, per la città”.
FUTURO - "Mi sento ancora un ragazzino, penso di avere ancora tanto da dare. Non so cosa succederà a giugno: sono un calciatore del Cagliari e vorrei restare qui. Il mio obiettivo è crescere ancora, giorno dopo giorno: una crescita positiva, accanto ai miei compagni. Cercare di fare sempre meglio, metterci quel qualcosa in più che ti permetta di alzare ancora il livello".