Cairo post Como: "Partita pazzesca, mica male Njie"

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Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha commentato il match vinto contro il Como (1-0) nel post partita. Di seguito le sue parole raccolte da TMW.

PARTITA- "E' stata una partita pazzesca. Generalmente porto fortuna e sono ottimista. In Njie credo fin dai tempi della Primavera, è un buonissimo giocatore che adesso deve stare però coi piedi per terra. Ha 19 anni, ha delle qualità e ha voluto fortemente quel gol. Non era facile segnare così, non tutti hanno quella voglia. Ora però piedi per terra"

SCONFITTE- "Ci siam messi nei guai da soli stupidamente, parlo di guai psicologici perché abbiamo perso 4 partite di fila. Eppure col Cagliari eravamo in controllo e avremmo potuto vincere. Oggi abbiamo segnato e abbiamo difeso il vantaggio, siamo stati bravi. Lo spirito per le prossime partite deve essere quello di stasera, partita in cui tutti hanno dato una mano per evitare di prendere gol".

CONTESTAZIONE- "Oggi ho sentito un primo tempo senza cori, poi vabbè… La Maratona è stata fantastica, ha dato un sostegno pazzesco alla squadra e questo mi ha fatto veramente piacere. Si può ricucire? Certo che si può. Io accetto tutto, sono un liberale. Credo che non sia giusto, ma il calcio è anche fatto di queste cose. A volte certi presidenti vengono contestati dopo aver vinto un campionato. Da parte mia c'è benevolenza verso tutti, verso la curva e verso tutti quanti".

MERCATO- "Njie è una punta che abbiam comprato oggi e non è mica male dai. Il mercato lo faremo a tempo debito".

SCHUURS- "Ora è a Londra per fare la riabilitazione col chirurgo che l'ha operato, il numero uno della Premier. Se abbiamo un pizzico di fortuna potrà tornare. Non diciamo quando ancora".

RINNOVO VAGNATI- "Quando facciamo le cose, ve le dico".

MILINKOVIC-SAVIC- "Io in Vanja credo da sempre, l'ho acquistato molti anni fa e l'ho sempre appoggiato".

JURIC- "Io con Juric ho un buon rapporto. Era un po' particolare, ma alla fine ci eravamo capiti. Quando è andato via mi ha salutato e ringraziato".

BELOTTI- "L'ho incrociato, ci siamo salutati sia all'arrivo sia dopo la partita, ma ormai parliamo di storia. L'ho trovato bene, motivato, anche se in campo è stato poco".