Celtic-Lazio 1-2, le pagelle: Pedro mette le ali alla Lazio

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Celtic-Lazio 1-2, le pagelle: Pedro mette le ali alla Lazio – Tre punti arrivati all’ultimo istante possibile ed una vittoria che proietta la Lazio in Olanda con fiducia. Questo il riassunto della sfida del Celtic Park, dove la squadra di Brendan Rodgers non ha per niente sfigurato. A 8′ dalla fine il gol di Palma sembrava consegnare il massimo bottino agli scozzesi. Poi arrivano il VAR e Pedro ad invertire il destino della sfida.

CELTIC-LAZIO 1-2, LE PAGELLE – CELTIC

HART 6: Nei gol non ha grandi responsabilità e non è chiamato a compiere altre parate importanti.

TAYLOR 6.5: Se sulla destra Felipe Anderson e Lazzari non pungono, meriti devono essere dati anche allo scozzese numero 3.

SCALES 6.5: Molto attento il 5 del Celtic. Preciso negli interventi e bravo a metterci una pezza quando serve.

PHILLIPS 6: Qualche imprecisione, specialmente in impostazione. Nulla che gli possa negare la sufficienza. (dal 61′ CARTER-VICKERS 5.5: ovazione del pubblico al suo ingresso, ma non ha restituito in campo le aspettative dei tifosi).

JOHNSTON 6: Sufficiente anche la prova del numero 2, che però sarebbe stato limitato se l’arbitro l’avesse ammonito in occasione di un intervento scomposto su Zaccagni.

O’RILEY 6.5: Danese del 2000 davvero interessante. Suo il tocco di prima che manda in porta Furuhashi e sempre presente in fase offensiva, durante la quale mette in mostra una buona capacità di tiro.

MCGREGOR 6: Cuore della regia scozzese, oggi limitato dal centrocampo laziale.

HATATE 6: Partita di sacrifico, non rinuncia mai a mettere il piede quando serve. (dal 70′ BERNARDO SV).

MAEDA 6.5: Brucia Hysaj in occasione dell’azione che porta al gol del 1-o. Dimostra di poter essere pericoloso nel 1vs1 e la sua velocità è preziosa anche in fase di recupero.

FURUHASHI 6.5: Freddo davanti a Provedel, riuscendo a far passare la sfera sotto le gambe di colui che riequilibrò la partita contro l’Atletico. (dal 86′ OH SV).

YANG 5.5: Il coreano è rapido, ma deve migliorare nel rendere più concrete le sue giocate, da cui stasera non sono nate grandi idee. (dal 62′ PALMA 6: Il VAR gli nega la gioia del 2-1, lasciandogli solo il giallo preso dopo l’esultanza).

RODGERS 6.5: Il Celtic ha annullato la differenza di qualità con la Lazio. Il primo ed ultimo quarto d’ora sono un assolo biancoverde. Non dimentichiamo che erano assenti per squalifica Lagerbielke e Holm. Soprattutto l’assenza del primo poteva pregiudicare la tenuta difensiva, e invece l’organizzazione di Rodgers ha avuto la meglio. Il gol finale di Pedro toglie un punto tra le mani degli scozzesi che sarebbe stato ampiamente meritato.

CELTIC-LAZIO 1-2, LE PAGELLE – LAZIO

PROVEDEL 5: Sul gol del Celtic ha responsabilità, anche se la battuta di Furuhashi è avvenuta a distanza ravvicinata. Poi appare non troppo concentrato, con un paio di rilanci sbagliati.

LAZZARI 5.5: Troppo poco per il laterale ex Spal. Soporifero in sovrapposizione, non entusiasmante in fase di copertura difensiva. (Dal 83′ MARUSIC SV).

PATRIC 6: Difficile andare a sostituire la coppia Romagnoli-Casale. Lo spagnolo ci ha provato, ma l’intesa costruita con il numero 13 non è indimenticabile.

ROMAGNOLI 6.5: Croce e delizia. Sbaglia il posizionamento nel gol di Furuhashi, poi però compie l’assist per Vecino ed una grande chiusura a 15′ dalla fine che ripaga il primo errore. Rimane il migliore della difesa laziale.

HYSAJ 5.5: Non è serata per i terzini di Sarri. Un po’ troppo lento nei movimenti, rischia anche di andare anzitempo negli spogliatoi, per un’istante di frustrazione su Hatate.

KAMADA 5: Coinvolto in carenate con i connazionali dall’altro lato, che spesso ha perso. Riceve nei primi 45′ una palla in area da Luis Alberto, con la Lazio in superiorità. Compie però la scelta sbagliata.

VECINO 6.5: Non parte al meglio, poi sporca la deviazione di testa di Romagnoli che impedisce ad Hart d’intervenire pulito sul pallone. Altro gol europeo per l’ex Inter, che dopo la gioia personale cresce d’intensità.

LUIS ALBERTO 6: Il mago quest’anno non perde occasione per dimostrare di essere il più tecnico in campo. Oggi però non è riuscito a trasformare i suoi colpi in minacce vere e proprie. Sostituito solo per preservarlo. (dal 68′ GUENDOUZI 6.5: Compie un cross perfetto per la testa di Pedro, che ringrazia e manda la Lazio in estasi).

ZACCAGNI 5.5: Sarri ha aspettato fino all’ultimo lo squillo del suo attaccante migliore da inizio campionato. Probabilmente sono mancate le energie all’ex Hellas Verona. (dal 84′ PEDRO 6.5: entra e decide la serata di Champions. Chi se non lui, che quella coppa l’ha alzata e giocata per anni).

IMMOBILE 5.5: Non trovato dai compagni, lui ci mette come sempre tanto cuore. Oggi non è bastato. (dal 70′ CASTELLANOS 5.5: Tenta un’altra rovesciata nel tentativo di trovare nella maniera più spettacolare il primo goal biancoceleste. Rimedia solo un giallo).

ANDERSON 5: Continua il periodo non propriamente roseo per il brasiliano. Mai pericoloso nel primo tempo, ad apertura del secondo gestisce molto male un’opportunità solo negli ultimi 16 metri. (dal 67′ ISAKSEN 5.5: non arriva ancora la partita giusta per il danese).

SARRI 6: Ci aspettavamo una Lazio a risparmio energetico dopo le tante critiche al calendario del tecnico toscano. Con un quid in più non sarebbe stato necessario arrivare all’ultimo istante per assicurarsi i tre punti. I biancocelesti però si tengono stretta questa vittoria, che permette ai capitolini di guardare con ottimismo la propria strada europea.

MattiaM
Scritto da

Mattia Cengia