Contro la Spal giocherei così

single

Oggi è martedì ed è anche il giorno in cui Pioli tornerà a milanello per continuare la preparazione alla fondamentale partita con la Spal. Vorrei questa mattina indossare i panni di Pioli, ed è inutile continuare a dire che bisogna giocare con questo o con quell’altro: la cosa fondamentale è chiedersi da cosa sia arrovellato in questo momento Pioli.

I DUBBI DI FORMAZIONE

Pioli molto deluso, l’ho visto ieri sera a Telelombardia in conferenza stampa, dalla prestazione e dalla mancanza della voglia di vincere dei suoi giocatori. Era rimasto quasi a dire “Come posso fare per mettergli in testa questa voglia ed evitare quegli errori incomprensibili”.
Errori incomprensibili per giocatori di qualsiasi livello: palloni regalati agli avversari, squadra che non sta bene. Chiaro che se giochi come col Lecce e non vinci sembra di scalare una montagna ma veniamo al problema: oggi Pioli è arrovellato perché presentare due suoi giocatori, Biglia e Suso, a San Siro con l’atmosfera che ci si aspetta d’affetto per alcuni giocatori, potrebbe essere un rischio per loro.

BIGLIA E SUSO?

Potrebbe disinteressarsi dell’ambiente e metterli seguendo le proprie intenzioni tecniche, ma per i due al minimo errore potrebbe essere un disastro, potrebbe subentrare un massacro, potrebbero ricevere un meteorite in testa, quindi bisogna tenere in considerazione anche questo aspetto. Perché gioca sempre Conti? Nonostante due prestazioni non positive, Conti garantisce in una difesa che spesso è a tre quando il Milan non ha la palla con Hernandez che va, dei movimenti di velocità che Calabria non garantisce. Però ci sono una serie di palloni persi da parte di un giocatore che non è convinto, e che quindi peggiora le sue prestazioni. Quindi in difesa: Donnarumma – fuori categoria – poi Calabria senza Duarte sulla destra che è un semplice esperimento sperando che Calabria torni lo strepitoso del Bayern Monaco, Musacchio – Romagnoli centrali che devono migliorare il loro rendimento e Theo Henrandez.

A centrocampo Biglia è l’allenatore in campo per Pioli e come si fa a ripresentarlo a San Siro che non fa altro che fischiare all’annuncio dell’argentino e di Suso? Allora potrei tentare con Bennacer, cercando di recuperarlo dopo la Firoentina, Kessiè o Krunic, e Paquetà le cui prestazioni non sono mai sufficienti. Gli ridarei fiducia però, perché deve crescere.

In attacco Calhanoglu a sinistra, Piatek davanti e Leao a destra sperando sia efficace come a sinistra. Proverei Leao, in una formazione che non so se Pioli potrà mettere perché vi è troppa improvvisazione. Caro Stefano Pioli però il Milan ora deve trovare giocatori sfrontati, spensierati, che però in questo momento difficile ce ne sono veramente pochi.
Non essendoci un giocatore carismatico andrei a cercare questo, ma attenzione: se Boanventura mi da segni di vita in allenamento io non avrei dubbi: Bonaventura è fondamentale per questa squadra, insostituibile a livello tecnico e carismatico. Sta bene un’ora? Gioca un’ora, non ci devono essere dubbi.

Fonte immagine copertina: profilo IG @JackBonaventura

CarloC