Il neo allenatore dell'Empoli Roberto D'Aversa, ha parlato ai microfoni del club dopo l'amichevole stravinta dagli azzurri contro il Castelfiorentino United con un margine di 10 gol. Contento del risultato e delle risposte tattiche della squadra, il tecnico ex Lecce ha anche parlato del ritorno in gruppo di Haas ed Henderson, pedine che potranno rivelarsi fondamentali per la prossima stagione.
I PRIMI GIORNI DI ALLENAMENTO - “C’è soddisfazione. Per quello che avevo chiesto oggi, i ragazzi hanno provato a farlo. In questi primi giorni, sotto il profilo dell’impegno, stanno lavorando in maniera eccelsa: l’importante è questo”.
LA PARTITA - “A livello tattico, soprattutto nel primo tempo, siamo riusciti a fare quello che abbiamo provato in questi giorni. Avevamo già deciso che, in queste prime partite, avrei dato minutaggio un po’ a tutti quanti. L’importante è che nessuno si sia fatto male e continuare a lavorare come stiamo facendo. I due ragazzi della Primavera, sia Tosto che Popov, mi sono piaciuti”.
LA FORMAZIONE - “Ho mischiato un po’. Per caratteristiche cerchiamo di mantenere un equilibrio nel primo e nel secondo tempo, per avere una costanza nella prestazione. Nel futuro poi inizieremo a fare un po’ di selezione, il minutaggio per i presunti titolari deve aumentare. La formazione iniziale sarà quella che penso sia quella più opportuna. Non bisogna però pensare alla formazione titolare, ma ad un lavoro più generale”.
IL GIOCO - “Abbiamo cercato di sfruttare la superiorità numerica, da una parte e dall’altra. Indipendentemente dal sistema di gioco, quando abbiamo la palla sappiamo che dobbiamo andare a occupare delle zone: o che si giochi a 3 o a 4, quelle zone voglio che si occupino per andare a sviluppare meglio, soprattutto quando abbiamo la palla noi. Queste partite ci servono per la convinzione, per ricercare alcune giocate e per l’autostima. Mi piacerebbe che, quando giocheremo contro qualsiasi avversario, quando abbiamo la palla cercheremo di fare il massimo possibile per metterlo in difficoltà. Ci deve essere una proposizione dei ragazzi a giocare contro chiunque”.
HAAS ED HENDERSON - “In questi giorni ho capito perché sono ben visti dai tifosi: sotto l’aspetto dell’impegno sono due ragazzi encomiabili e due professionisti seri. Sono due giocatori arrivati con stimoli importanti, sta a loro dimostrare di voler rimanere a Empoli a prescindere da quello che hanno fatto qui in passato. A me piace guardare il presente e, pensando al presente, sono ben partiti”.