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Di male in peggio per il derby county. I Rams, da un anno a questa parte, sono in amministrazione controllata e i problemi finanziari hanno limitato la società ad acquistare calciatori solo svincolati e in prestito semestrale. Nonostante ciò e i conseguenti 21 punti di penalizzazione, la squadra di Wayne Rooney ha lottato fino alle ultime giornate per ottenere quella che poteva essere una miracolosa salvezza in Championship.
Il campionato 2022-23 di League One, però, inizierà per il Derby County senza la guida dell’ex giocatore del Manchester United. Negli ultimi minuti è arrivato il comunicato ufficiale con la separazione del 36enne dal club del Derbyshire. Tra i motivi rientra sicuramente il passaggio di proprietà che tarda settimana dopo settimana e sta spingendo il club a vendere i suoi migliori prospetti per finanziare un campionato che si prospetta già difficile.
IL COMUNICATO
“Sono stato sempre vicino alle dinamiche del passaggio di proprietà del Derby County ma oggi, dopo un incontro con gli amministratori, ho informato la decisione di lasciare il club. Sinceramente, gli amministratori hanno fatto di tutto per farmi restare, ma avevo già fatto la mia scelta“,
Da grande gladiatore che è stato da giocatore, l’ex stella del Manchester United ha traghettato un club in grande difficoltà con il suo grande carisma:
“Quest’avventura è stata ricca di alti e bassi ma ho adorato la sfida. Adesso penso che il Derby County debba passare attraverso una nuova e vivace proprietà non colpita dagli eventi accaduti negli ultimi nove mesi. Non dimenticherò mai l’atmosfera al Pride Park e ringrazio il mio staff, i giocatori e tutti i fan per l’incredibile supporto. Vi auguro il meglio per il futuro“.
FUTURO IN SOCIETÀ?
Nonostante abbia lasciato l’incarico da allenatore, Rooney potrebbe rimanere nel Derby County, Visto il lento passaggio di proprietà al magnate Chirs Kirchner, non convinto di ripianare un debito netto di 60 milioni presente nelle casse dei Rams, Wayne potrebbe rientrare come una delle alternative al ruolo di proprietario del team.
Attualmente sono solo voci di corridoio, anche se il 36enne sia stato da sempre molto vicino alla questione societaria, ma chissà se nelle prossime settimane queste possano diventare una concreta realtà.
